La Finanziaria 2008 ha stabilito che la fatturazione nei confronti delle amministrazioni dello Stato debba avvenire esclusivamente in forma elettronica attraverso il Sistema di Interscambio. Dal 6 giugno 2014, inoltre, le imprese hanno dovuto emettere fatture elettroniche verso ministeri, agenzie fiscali, enti nazionali di previdenza e assistenza e, a partire dal 31 marzo 2015, tale obbligo si estenderà anche a tutte le amministrazioni locali quali comuni, regioni, province, albi professionali, forze dell’ordine, ospedali e università, che non potranno più accettare – quindi pagare – fatture cartacee. L’unica modalità per poter trasmettere fatture alla Pubblica Amministrazione sarà, quindi, quella di utilizzare un servizio di fatturazione elettronica che risponda ai requisiti della normativa di riferimento.
Aruba lancia DocFly Fatturazione PA, un servizio “chiavi in mano” che si rivolge ad imprese, ditte individuali e professionisti e che permette, attraverso un’unica soluzione, di gestire l’intero ciclo della fatturazione elettronica: dall’emissione della fattura in formato XML come richiesto dalla normativa, alla trasmissione al Sistema di Interscambio (SDI) fino alla conservazione della fattura stessa.
DocFly Fatturazione PA consente l’accesso e la gestione degli invii attraverso una semplice interfaccia web e, grazie alla possibilità di integrazione con applicazioni professionali, gestionali dei clienti e altri servizi Aruba, è in grado di soddisfare le necessità delle grandi realtà che necessitano di un servizio adattabile alle proprie esigenze.
Per facilitare le imprese nel gestire al meglio la scadenza del 31 marzo 2015, Aruba offre il servizio senza alcun costo di attivazione e gratis per il primo anno. A partire dal secondo anno, se rinnovato dal cliente, DocFly Fatturazione PA sarà disponibile a 25 euro all’anno, per inviare e conservare anche più di 100.000 fatture grazie ad 1 GB di spazio a disposizione.