F5 Networks è fra gli sponsor dell’Osservatorio Attacchi Digitali in Italia, realizzato da Malabo in collaborazione con NEXTVALUE Srl, sotto l’egida di AIPSI, Associazione Italiana Professionisti Sicurezza Informatica, Capitolo italiano di ISSA.
L’osservatorio, giunto alla sua sesta edizione e precedentemente noto come OAI, monitora gli attacchi intenzionali, rilevati nel 2015, ai sistemi informatici di organizzazioni di ogni dimensione e settore merceologico, incluse le Pubbliche Amministrazioni centrali e locali.
Obiettivo del rapporto OAD è fornire indicazioni reali e concrete sugli attacchi ai sistemi informatici che possano essere di riferimento nazionale, autorevole e indipendente, per la sicurezza ICT in Italia e per l’analisi dei rischi ICT.
I dati del rapporto sugli attacchi 2015 saranno presentati mercoledì prossimo, 20 luglio, a partire dalle ore 10.00 presso la Sala Conferenze del DEIB, Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano in via Ponzio 34/5.
La conferenza stampa di presentazione, a cura di Marco R. A. Bozzetti, Presidente di AIPSI e CEO di Malabo Srl, sarà seguita, a partire dalle 10.50, dalla tavola rotonda dal titolo “What Next?” volta a delineare le nuove sfide e le aspettative per il mondo della security. Interverranno Stefano Zanero, Politecnico di Milano, CD AIPSI e International Board ISSA, Salvatore La Barbera, Polizia Postale e delle Comunicazioni, Eugenio Guagnini, Assolombarda Confindustria Milano Monza e Brianza e un panel di esperti del settore, tra i quali Maurizio Desiderio, Country Manager di F5 Networks.
“Le violazioni dei dati continuano a essere all’ordine del giorno e dominano ancora una volta lo scenario della sicurezza nel 2015”, commenta Maurizio Desiderio. “I dati presentati quest’anno dimostrano come occorra un cambiamento culturale per scardinare un atteggiamento, ancora spesso troppo radicato, che porta le aziende a investire in sicurezza solo dopo gli attacchi. Di fronte alla sempre maggiore sofisticazione, allo spostamento delle organizzazioni verso il cloud e a un lavoro sempre più da remoto/mobile è, inoltre, fondamentale considerare come il perimetro debba essere costituito dall’applicazione stessa, ovunque essa si trovi”.
La partecipazione al workshop e alla conferenza stampa Rapporto 2016 OAD è gratuita, previa registrazione sulla pagina ufficiale.