Garantire reti veloci, flessibili e sicure. È questo l’obiettivo di Extreme Networks, realtà americana presente in 80 Paesi del mondo ed attiva nella realizzazione di reti di ultima generazione. L’azienda, alla luce di recenti acquisizioni, è infatti ora in grado di avere un’offerta completa grazie a soluzioni end to end estese al core networking, edge, wireless e cloud management.
Grazie all’acquisto di Enterasys, Extreme Networks ha rafforzato la vendita di soluzioni di gestione delle reti, attraverso la divisione wireless di Zebra è riuscita ad entrare nel mercato dei trasporti e della logistica (Wallmart, FedEx DHL sono alcuni dei clienti nel settore), mentre con l’acquisizione della divisione dati di Avaya, l’azienda americana offre switch fabric di nuova generazione. Molto recente (ottobre 2017) è l’accordo stretto con Brocade che permette ora ad Extreme Networks di entrare nel mondo dei data center.
Ne deriva quindi un incremento di tecnologie e competenze che hanno permesso all’azienda americana di diventare il 3° vendor nel mercato Enterprise dell’end to end networking e di posizionarsi nel quadrante magico di Gartner nella categoria Wired and Wireless LAN Access Infrastructure. Inoltre Extreme Networks ha ottenuto i giudizi migliori degli utenti per gli Apparati di Networking per Data Center.
“Vogliamo offrire ai clienti una rete che garantisca loro massima visibilità sull’infrastruttura stessa, permettendo di identificare ogni utente, capire il suo ruolo, il livello di autenticazione, quando si collega, dove e con che dispositivo – ha spiegato Roberto Benedetti, country manager della filiale italiana di Extreme Networks. – Il tutto con la possibilità di determinare particolari policy a seconda dell’utente connesso e stabilire in modo semplice e veloce eventuali malfunzionamenti così da intervenire tempestivamente ed evitare disservizi”.
Questo perché, oltre ad una rete basata su Fabric Connect e Fabric Approach, che consente di migliorare di 11 volte la velocità del servizio, di 7 volte le riparazioni e di ridurre drasticamente gli errori umani, è associata ad un sistema di management della rete stessa che permette di avere la visibilità del 100% della applicazioni e di gestire più di 200 mila utenti o devices. A questo si aggiunge un servizio e supporto post vendita efficiente che ha l’obiettivo di aumentare la customer experience, elemento questo dimostrato dal sondaggio Gartner e da alcuni casi di successo.
La più alta torre del mondo ad esempio, la Burj Khalifa di Dubai, è interamente gestita dal Fabric di Extreme Networks su tutti i suoi 162 piani di altezza e, per festeggiare il capodanno 2017, è stato creato un gioco di luci led e fuochi artificiali gestiti da remoto attraverso la rete. Nel campionato di NFL è fornita connettività in uno stadio contenente 100 mila tifosi che possono rivedere le azioni dei proprio beniamini, ma anche ordinare da mangiare e bere senza dover andare al bar. Nel settore ospedaliero invece, la rete Extreme permette alla Klinikum Darmstad di consentire ai pazienti di accedere alla propria cartella clinica da remoto.