Panda Security ha rilasciato i dati relativi alla sicurezza del primo trimestre 2014. La prima notizia evidenziata è il record straordinario raggiunto dagli autori di malware, con oltre 160mila nuovi esemplari creati ogni giorno e una cifra totale di oltre 15 milioni di codici diffusi in tre mesi.
I Trojan restano la categoria più rappresentata, con il 71.85% di nuovi esemplari creati e gli attacchi effettuati da questi codici sono stati ancora una volta i più comuni, con il 79.90% di casi.
Nel segmento dei dispositivi mobili, si è assistito ad un incremento degli attacchi ad Android, soprattutto con iscrizioni a insaputa degli utenti a servizi premium Sms attraverso Google Play o WhatsApp, o utilizzando pubblicità su Facebook.
In questo contesto, i social network sono il campo d’azione preferito dai cyber criminali. Ad esempio, il gruppo Syrian Electronic Army ha compromesso account su Twitter e Facebook e ha cercato di ottenere il controllo del dominio facebook.com in un attacco sventato in tempo da MarkMonitor.
Alcuni tra i più grandi furti di dati avvenuti dalla creazione di Internet si sono registrati durante i primi tre mesi dell’anno, e, come previsto, Cryptolocker – il pericoloso ransomware che crittografava i dati e chiedeva un riscatto per sbloccarli – ha continuato a colpire.
“In questi mesi i livello di cyber criminalità hanno continuato a crescere. Infatti, abbiamo assistito a grandi furti di informazioni con milioni di utenti colpiti”, ha spiegato Luis Corrons, direttore tecnico dei laboratori di Panda Security.
Geograficamente parlando
Nel primo trimestre di quest’anno, il tasso globale di infezioni ha raggiunto la percentuale del 32.77%. La Cina è ancora il paese più colpito, con il 52.36% di attacchi, seguita da Turchia (43.59%) e Perù (42.14%). La Spagna, anche se non rientra nella Top 10, si staglia comunque sopra la media mondiale con il 33.57%.
Tre nazioni europee si classificano ai primi posti tra le meno colpite, a partire dalla Svezia (21.03%), seguita da Norvegia (21.14%) e Germania (24.18%), accompagnate dal Giappone con il 24.21%.