Oggi sentiamo parlare di cloud computing ed è oramai assodato che è questo il futuro dell’IT per gran parte dell’industria. Fondamentale è comprendere che il cloud computing non è soltanto un efficace meccanismo di approvvigionamento delle risorse per tagliare i costi, ma è la nuova linfa di una nuova economia, quella che gli anglosassoni chiamano subscription economy, che sta trasformando le abitudini dei consumatori e creando nuovi mercati.
Il cloud per l’impresa è un nuovo metodo per allocare e rilasciare risorse che offre notevoli miglioramenti in termini di flessibilità, adattabilità e scalabilità, permettendo a piccole start-up così come a grandi multinazionali di sviluppare nuove offerte e nuovi modelli di business a costi strutturali impensabili in precedenza. Tutto questo non è esente da sfide e criticità, soprattutto lato IT: questa trasformazione ha infatti alzato l’asticella ai CIO e all’intero dipartimento IT, costringendoli a rivedere 30 anni di investimenti e pratiche, e il loro stesso ruolo.
Il cloud è dunque sia un’opportunità tecnologica sia una reale esigenza di business di sviluppare una strategia cloud strutturata, basata su un modello metodologico e operativo: secondo IDC, le aziende che entro il 2018 non saranno riuscite a implementare un approccio sistematico al cloud, non avranno sostanzialmente in essere una vera strategia IT.
Prioritario per i CIO è quindi definire una strategie cloud ed è proprio in questa direzione che HP e Intel, in collaborazione con IDC, si sono date appuntamento il 15 ottobre a Milano per incontrare le aziende italiane in un confronto aperto su metodologie, best practice e tecnologie più attuali per dare “forma” al cloud.
“IT ondemand: costruire un modello operativo sostenibile e dinamico per servizi e risorse tecnologiche”, questo il titolo dell’incontro che si terrà all’Hotel Park Hyatt, permetterà ai responsabili IT aziendali di comprendere attraverso analisi e casi studio come disegnare un modello IT che consenta di implementare, orchestrare e governare un’architettura flessibile, scalabile e aperta per gestire le fasi evolutive di innovazione infrastrutturale e applicativa che portano l’azienda da cloud-ready a cloud-enabled. Chairman dell’evento sarà Fabio Rizzotto di IDC Italia.