Come ogni altra tecnologia significativa, le aziende mostrano una forte convinzione quando si tratta di implementare soluzioni IoT. Lo ha messo in evidenza una recente ricerca di Red Hat, realizzata da TechValidate su un campione di 565 decision maker e professionisti It di numerose organizzazioni, da aziende Fortune 500 fino ad amministrazioni pubbliche, locali e nazionali. Il quadro tracciato dalla survey parla di come solo un 12% degli interpellati è attualmente in fase di implementazione di una soluzione IoT, un dato però che non va letto in maniera negativa, ma che anzi si mostra in linea con la tipica adozione di nuove tecnologie da parte dell’enterprise, con il roll-out dei progetti che spesso richiede molto più tempo di quanto sarebbe necessario in una piccola realtà o nel mondo consumer.
Questa tempistica può a volte essere accelerata con le tecnologie giuste, dato che decision maker e buyer It tendenzialmente rallenteranno l’implementazione di un progetto finché non hanno la relativa sicurezza che un determinato prodotto possa risolvere le loro necessità, sia nel breve periodo che per il futuro. L’IoT non fa differenza.
Questo non significa comunque, che non ci sia interesse nell’IoT a livello di enterprise – il 43% degli intervistati spiega che la IoT ha un rilievo immediato sul suo business, ed il 46% sta già lavorando a qualche livello sulla IoT, che si tratti di esplorare/testare le tecnologie, oppure di sperimentare o avviare prototipi. E il valore dell’IoT enterprise viene riconosciuto anche da parte di dipartimenti It che non hanno ancora avviato progetti, in particolare quando si parla di miglioramenti operativi (65% delle risposte) e di ottimizzazione dei processi (51% delle risposte).
Quando si parla dei driver tecnologici che stanno dietro all’IoT, non è una sorpresa vedere che l’open source sia la scelta di riferimento da parte degli interpellati. L’86% ha messo in evidenza come l’open source avrebbe avuto un ruolo nei propri progetti IoT, in linea con la sua tradizione di essere un facilitatore per l’innovazione a livello enterprise, dal cloud computing ai container.
Quello che emerge chiaramente dalla ricerca è che l’IoT in ambito enterprise si trova in netto ritardo rispetto al mondo consumer, ma è importante notare come questo non derivi da una mancanza di interesse o comprensione dei vantaggi promessi dall’IoT. Piuttosto, è un altro sintomo dell’attenzione che le grandi aziende dedicano alle decisioni di acquisto della tecnologia, oltre che alle implementazioni reali.