Il progetto SAGRES (7° Programma Quadro della Commissione Europea) e l’utilizzo di immagini satellitari hanno contribuito al salvataggio in mare di persone in pericolo lo scorso 17 settembre 2014. Grazie all’analisi delle immagini satellitari, la sera del 16 settembre è stata rilevata al largo del Mar Mediterraneo un’imbarcazione di piccole dimensioni con naufraghi in difficoltà.
Il progetto SAGRES supporta test pre-operativi e il dispiegamento di sorveglianza marittima attraverso la rete Eurosur. In questa operazione di salvataggio andata a buon fine, eseguita come un test real time dei servizi parte del progetto, Engineering è stata responsabile per l’implementazione tecnica dei servizi di “Accertamento marittimo e terrestre”. Questi servizi sono utilizzati per determinare quale satellite di Earth Observation (EO) debba essere attivato in determinate condizioni ambientali, meteorologiche, oceanografiche, di altitudine e altre condizioni critiche.
Engineering è uno dei 17 partner del consorzio internazionale, composto da 7 stati membri dell’Unione Europea (Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Portogallo e Spagna).
Un’esercitazione (tra le ultime previste nell’ambito di questo progetto) era stata precedentemente pianificata con la cooperazione di Frontex, definendo un’area specifica del Mar Mediterraneo in un preciso arco temporale: la sera 16 settembre. L’esercitazione prevedeva una serie di operazioni di test necessarie a collaudare ulteriormente la capacità delle immagini di Earth Observation utilizzate per supportare la sorveglianza marittima nell’ambito di ambienti operativi specifici.
Il test era stato messo a punto con la cooperazione delle autorità spagnole, prevedendo l’utilizzo di una nave vedetta nella parte occidentale del Mar Mediterraneo, con l’obiettivo di riuscire a rilevare un target di piccole dimensioni (con una lunghezza inferiore ai 10 m), unendo le elaborazioni delle immagini di Earth Observation con altri flussi di dati.
Il 16 settembre pomeriggio è arrivata una richiesta urgente di ricerca di un’imbarcazione di naufraghi. Fortunatamente, la zona operativa di ricerca non era lontano dalla zona prevista per il testing. Quindi SAGRES e Frontex, a supporto della missione hanno deciso di utilizzare un’immagine dal Synthetic Aperture Radar acquisita dal sensore del satellite Radarsat2. L’immagine è stata elaborata in meno di 3 ore dal momento dell’acquisizione. Il report di rilevazione della nave ha evidenziato un potenziale target che si dirigeva verso nord ed è stato immediatamente inviato a Frontex che a sua volta l’ha inoltrato alle autorità spagnole. Le coordinate del rilevamento sono state utilizzate per delimitare la zona di ricerca e questo ha permesso la localizzazione della barca durante la mattinata.
Grazie all’intervento tempestivo delle autorità spagnole, i 38 naufraghi (incluse 8 donne e 3 bambini) sono stati messi in salvo. Il contributo di SAGRES è stato fondamentale in quanto è stata ridotta l’area di perlustrazione grazie alle rilevazioni di Earth Observation, facilitando le operazioni di ricerca.