Dynatrace ha integrato Visually Complete nella sua piattaforma AI-powered per rivelare la velocità con la quale un’applicazione web viene visualizzata sullo schermo del dispositivo dell’utente.
Dynatrace integrerà la soluzione sia nel monitoraggio degli utenti reali sia nel monitoraggio sintetico, permettendo ai team di correlare le prestazioni Visually Complete riscontrate dall’utente reale alle metriche critiche della user experience, come la frequenza di rimbalzo, i tassi di errore e le conversioni. Fino a oggi era impossibile catturare l’esperienza visiva concreta di un utente reale.
“L’esperienza del cliente rappresenta un vero elemento di differenziazione e l’unico modo per migliorarla è attraverso le analisi contestuali e gli insight – spiega Marc Olesen, SVP e General Manager, Digital Experience di Dynatrace -. Le dashboard di Visually Complete catturano le esperienze visive dei clienti, come se si fosse seduti accanto a loro. Questi dati visivi permettono di collegare le prestazioni percepite ai risultati di business e aiutano ad accelerare i cicli di miglioramento delle prestazioni, portando a un migliore all’allineamento tra IT e business”.
”Non si possono considerare tutti i luoghi, dispositivi, sistemi operativi e tipi di browser utilizzati dai consumatori senza avvalersi del monitoraggio degli utenti reali – commenta Klaus Enzenhofer, Senior Technology Strategist di Dynatrace Labs Austria, spiegando cosa comporta Visually Complete per il monitoraggio dell’utente reale -. Quando si tratta di velocità e di tempi di caricamento della pagina, come sarà possibile scegliere cosa monitorare? Bisognerà dare la precedenza al First byte, al tempo di risposta globale o al DOM interactive? Quali solo le misurazioni più importanti per l’esperienza del singolo utente? Il nostro obiettivo era eliminare queste domande. Ora l’IT e il business hanno, in un’unica soluzione, tutti gli elementi sull’esperienza necessari e possono analizzarli rispetto a qualsiasi diverso contesto”.
Analizzando il valore di Visually Complete dal punto di vista dello sviluppo applicativo, Klaus Enzenhofer aggiunge: “Senza una rappresentazione visiva della user experience reale è facile scontrarsi con delle discrepanze tra quello che vede un cliente e ritiene essere una buona esperienza e quello che uno sviluppatore invece pensa sia una buona esperienza. Ad esempio, nel caso di un normale sito HTML, le metriche sulla velocità possono indicare che una pagina è stata caricata lentamente, ma dal punto di vista dell’utente reale può essere stato visualizzato un contenuto sufficiente che gli ha permesso di essere coinvolto e interagire. Questo è un esempio del gap che abbiamo dovuto colmare per i nostri clienti, e i loro feedback estremamente positivi confermano la validità del nostro approccio”.
Visually Complete sarà integrata nella piattaforma Dynatrace a partire dal mese di aprile.