Il Perform 2017, la user conference annuale di Dynatrace, si terrà dal 6 al 9 febbraio a Las Vegas. Tema centrale dell’edizione di quest’anno sarà la complessità dell’It, che porta le aziende a ricercare strategie innovative che sfruttano l’intelligenza artificiale per automatizzare il monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni, in uno scenario nel quale i semplici grafici e gli alert di sicurezza, che vanno fisicamente visionati, non bastano più.
L’affermarsi degli ambienti cloud privati, pubblici e ibridi, infatti, uniti alla richiesta di un rilascio sempre più rapido del software, senza compromettere l’esperienza del cliente, rendono il monitoraggio ancora più difficile.
Tra i relatori dell’evento aziende come Verizon Enterprise Solutions, Adobe, KLM, Marriott e un personaggio come Brian Solis, autore di successo e principale analista di Altimeter Group oltre che gli executive che provengono da aziende come Pivotal, Red Hat, Cloud Foundry e CenturyLink.
Durante la conferenza di apertura Dynatrace annuncerà diverse novità che confermano il suo impegno costante nell’innovazione dell’orizzonte del monitoraggio delle prestazioni delle applicazioni.
I partecipanti, inoltre, potranno sfruttare le seguenti iniziative:
– Hands-on training (HOT) day: per avere maggiori informazioni sulle tecnologie e sugli ambienti oggi più discussi e ottenere suggerimenti su come gestire, implementare e progettare le applicazioni.
– Dynatrace Product Associate Certification: superare a pieni voti l’esame e conseguire gratuitamente le certificazioni Associate product-level per Application Monitoring, RUM DC e Synthetic Monitoring
– Incontrare un esperto al @ Performance Cafe: ottenere risposte di alto livello da parte di progettisti, consulenti, controller e altri esperti delle performance.
“Ogni anno il nostro Perform attrae esperti di performance provenienti da tutto il mondo, che vogliono ascoltare testimonianze aziendali esplicative sulla trasformazione digitale, approfondimenti tecnici chiari da parte di esperti di R&S e trascorrere del tempo con i colleghi di altre aziende, alle prese con gli stessi problemi di complessità IT – commenta John Van Siclen, CEO di Dynatrace -. Gli ecosistemi digitali oggi sono iperscalabili, complessi e sempre in evoluzione, il che porta a un approccio totalmente nuovo al monitoraggio. Quattro anni fa abbiamo capito che queste erano le sfide all’orizzonte e abbiamo ideato la tecnologia per affrontarle – il valore per i nostri clienti e le partnership cloud strategiche che abbiamo avviato continuano a progredire rapidamente questa direzione”.