Red Hat ha annunciato la disponibilità della piattaforma Red Hat Enterprise Linux OpenStack 5, terza release della sua offerta enterprise, pensata appositamente per la realizzazione di cloud OpenStack da parte di utenti evoluti, aziende di telecomunicazioni, Isp e public cloud hosting provider.
Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform 5 si basa su OpenStack Icehouse e comprende diverse nuove funzionalità volte a semplificare l’adozione della tecnologia OpenStack nel data center, tra cui: supporto triennale; supporto per l’integrazione con infrastrutture VMware; miglior distribuzione dei workload tra risorse cloud; supporto ottimizzato per macchine virtuali con requisiti di cifratura innovativi; migliore interoperabilità degli stack di networking.
“Vediamo un’ottima adozione di Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform 5 da parte di aziende e service provider – ha commentato Radhesh Balakrishnan, General Manager Virtualization and OpenStack in Red Hat –. La piattaforma non solo offre una versione supportata e pronta per gli ambienti di produzione di OpenStack Icehouse, ma anche un numero di funzionalità che semplificheranno il suo utilizzo e ne potenzieranno l’affidabilità per gli utenti aziendali. Inoltre abbiamo esteso il supporto dando ai clienti la certezza che la piattaforma sarà assistita dal nostro team globale per i prossimi tre anni”.
Red Hat Enterprise Linux OpenStack Platform 5 offre inoltre il servizio OpenStack data processing (Sahara) come Technology Preview volto a velocizzare il provisioning e a facilitare la gestione di cluster Hadoop su OpenStack. Hadoop viene utilizzato per archiviare e analizzare grandi quantità di dati e, se combinato con Sahara, offre una piattaforma potente per creare rapidamente applicazioni data driven e implementarle in cloud ibride aperte.