In quella che viene definita Digital Transformation ci sono tecnologie ormai piuttosto note: il Cloud, le Unified Communication and Collaboration, l’Internet of Things che si correla con i Big Data Analytics perché l’’enorme mole di dati generata dagli oggetti interconnessi per essere sfruttata ai fini del business deve acquisire valore traendone le informazioni necessarie.
A trainare il cambiamento è stata l’evoluzione del modello della user experience perché l’end user finale è ormai abituato a fruire delle esperienze in una maniera tale che influisce sulle modalità di erogazione del business.
Dietro a tutto questo si nasconde una protagonista cui spesso non si riserva la giusta attenzione, che viene considerata obsoleta, ma che invece è ancora l’asse portante del cambiamento: la rete.
“Per supportare l’evoluzione digitale in atto di tutti i servizi richiesti dall’end user finale – spiega Alfonso Correale, Managing Client Partner di Verizon Italia – è necessario avere alle spalle un’infrastruttura di rete flessibile che consente di rispondere alle esigenze crescenti non solo in termini di banda ma anche in termini di flessibilità di risposta a fronte di strumenti che diventano sempre più evoluti. Solo le aziende che sapranno rispondere tempestivamente alle nuove richieste del mercato potranno continuare ad andare avanti. Il cambio di business è già avvenuto, infatti, e le società per abilitare la trasformazione dovranno necessariamente appoggiarsi a modelli più flessibili, che sono già disponibili in questo momento sul mercato”.
Il concetto di flessibilità è stato al centro anche dell’intervento di Peter Konings, Director Product EMEA, Verizon.
“Dietro alla grande trasformazione in atto e all’emergere sulla scena di aziende disruptive c’è in verità una forza invisibile: il network – spiega -. Le organizzazioni non hanno bisogno di più network ma di una rete flessibile, adattabile e dinamica”.
In una ricerca commissionata da Verizon a Forrester Research, dal titolo “Digital Transformation Powers Your Business”, che ha coinvolto più di 600 decision maker di grandi imprese e multinazionali, gli intervistati hanno ribadito che è proprio la customer experience a rappresentare una priorità per il business (per il 74%) e il 67% è convinto che una rete obsoleta possa rappresentare un ostacolo al successo. La responsabilità di assicurarsi che la rete sia in grado di supportare i piani di trasformazione digitale di una società spetterebbe invece al dipartimento It, ma a parte questo quello che dalla ricerca emerge è che le priorità devono andare in tre direzioni: creare l’ambiente perfetto; sfruttare nuove tecnologie, come Software Defined Network (SDN), quando possono rappresentare un vantaggio per l’azienda e i suoi clienti; e individuare e collaborare con partner affidabili e solidi l’attuazione dei piani.
Verizon è focalizzata proprio sullo sviluppo di soluzioni che realizzano la promessa della rete virtualizzata che renda semplice l’utilizzo delle applicazioni e che soprattutto sia resa flessibile e adattabile alle singole esigenze.