Schneider Electric ha conquistato la terza posizione nella classifica eCAC40.
Pubblicata ogni anno dal principale quotidiano economico francese, Les Echos, e compilata sulla base di una metodologia creata da Gilles Babinet, Digital Champion per la Francia presso la Commissione Europea, la classifica premia le aziende che si sono distinte nella trasformazione digitale.
Nello specifico, quella applicata alla gestione dell’energia e dell’automazione è valsa a Schneider Electric il punteggio più alto di sempre – equivalente all’80,3% – a riprova delle sue capacità di mettere il digitale al centro delle proprie strategie, a vantaggio dei suoi clienti.
Schneider Electric è sempre entrata nella top ten della classifica eCAC40 e, nel 2014, ne ha raggiunto il primo posto. Il punteggio record di 80,3% raggiunto in questa edizione dimostra che, in questa “competizione” sempre più dura, la trasformazione digitale è un imperativo strategico in qualsiasi settore.
Se il digitale è dappertutto
Consapevole di come la trasformazione digitale sia l’unico modo di ottenere efficienza e consistenza in termini organizzativi all’interno di un gruppo globale che sta vivendo una fase di forte crescita esterna, nel 2017 Schneider Electric ha creato Schneider Digital, una “spina dorsale” nata per dare fondamenta digitali comuni a tutto il gruppo.
In questo modo, se da 2000 a oggi l’azienda ha triplicato le sue dimensioni, in gran parte a seguito di acquisizioni, la sua strategia digitale le ha permesso di ottimizzare i processi e di implementare in tutto il gruppo una strategia interamente centrata sul cliente.
Il digitale è nel DNA di Schneider Electric
Nel 2009, Schneider Electric ha lanciato EcoStruxure, la sua architettura e piattaforma abilitata dall’IoT plug & play, aperta e interoperabile.
EcoStruxure è attualmente impiegata in oltre 480.000 siti, con il supporto di oltre 20.000 system integrator e sviluppatori e connette oltre 1,6 milioni di asset gestiti tramite oltre 40 servizi digitali.
Grazie a EcoStruxure, il 45% delle vendite di Schneider Electric nel 2017 sono state generate da soluzioni legate all’IoT.
Fin dal 2011, Schneider Electric ha progressivamente adottato in tutta la sua organizzazione uno strumento di relationship management in cloud. Da allora – perseguendo l’obiettivo di trasformarsi da azienda manifatturiera che offre prodotti ad azienda fornitrice di prodotti, soluzioni e servizi che risolvano le sfide che i clienti devono affrontare – Schneider Electric ha visto ripagata la sua strategia digitale.
Il suo indicatore “Digital Net Satisfaction Score” è salito di 27 punti da quando è stato istituito.
Un’evoluzione digitale di lungo termine
Le fondamenta digitali di Schneider Electric sono solide, ma l’azienda sa che si deve fare ancora di più, in particolare per aiutare i partner e i clienti nei loro percorsi di trasformazione digitale. Per attivare questo percorso, Schneider Electric ha stabilito una Digital Roamap per il 2018 basata su sei elementi chiave. Le misure includono una strategia “Digital + Digitize” pensata per sfruttare nuove tecnologie così da offrire soluzioni più adatte alle esigenze dei clienti, allo stesso tempo standardizzando e migliorando i processi per perseguire costantemente l’eccellenza operativa.
L’azienda ha anche creato un Digital Committee a livello del board di direzione, diventando una delle prime aziende nel suo settore ad avere una struttura di alto livello dedicata a tematiche quali la cybersecurity, la customer experience digitale e l’Iot. Un’altra importante iniziativa è stata la creazione di un “Digital Barometer” interno che misura su base mensile il passo della trasformazione digitale di Schneider Electric, assicurando continuità nel lungo termine alla sua evoluzione digitale.