Il tema della digital transformation è stato al centro dell’edizione numero 17 del Forum IT di Grandangolo, che si è svolto a Milano nella prestigiosa cornice dello Spazio Open, in viale Monte Nero.
Un’assemblea dove i vendor e i distributori presenti hanno potuto fare il punto sulla situazione presentando strategie, prodotti e vision pensate per attrezzare nella maniera più corretta le imprese italiane che si trovano a dover fare i conti con la profonda trasformazione in atto.
La digital transformation è un processo che vede l’integrazione delle tecnologie digitali in tutti gli aspetti dell’impresa moderna, un processo che comporta cambiamenti sostanziali a livello informatico certo, ma anche culturale e di business. Per sfruttare al meglio le tecnologie emergenti e la loro rapida implementazione nella gestione quotidiana l’azienda deve sapersi reinventare, trasformando radicalmente tutti i modelli e processi. Una trasformazione che richiede di spostare l’attenzione verso l’edge dell’azienda e i data center più agili per permettere loro di supportare le nuove infrastrutture IT. Ciò si traduce anche nell’abbandono della tecnologia legacy, la cui manutenzione può rivelarsi costosa, e nel cambiamento della cultura aziendale per supportare l’accelerazione derivante da questa nuova rivoluzione.
La situazione in Italia
Ma come vivono le aziende italiane la digital transformation? Quali sono le prospettive? I partecipanti hanno fatto il punto della situazione a partire da un dato su tutti: il tema della digital transformation è abusato ma in realtà solo il 7% delle aziende italiane fa digital transformation, riferendosi con questo termine a una trasformazione digitale dei processi, del business e delle operations con persone davvero skillate. Un dato in parte allarmante se si pensa che la trasformazione digitale è invece un processo strategico, che coinvolge l’impresa a 360°, portando a potenzialità importanti di sviluppo (si pensi che i mercati digitalizzati diventano 7 volte più veloci di quelli tradizionali). Vantaggi importantissimi che però sono legati anche a sfide estreme perché una digitalizzazione totale porta ad un’esposizione del rischio molto alta, catapultando in primo piano il tema della cyber security.
Tutte le aziende presenti (A10 Networks, Arcserve, Arrow ECS, Centro Computer, Qualys, SoncWall, Talentia Software e Vertiv) hanno sottolineato l’importanza del cloud e del ruolo del canale per aiutare le imprese sostenendole con anche servizi a valore aggiunto per abilitarle sul nuovo fronte della trasformazione digitale. Un canale che quindi sta modificando il proprio ruolo e che nel giro di qualche anno vedrà completamente riconfigurata la propria faccia.
Le testimonianze
A10 Networks è una società fortemente innovativa che protegge brand importanti come Sony, Samsung e Xbox solo per citarne alcuni. Afferma Gunter Reiss, Vice President Worldwide Marketing and Business Development: “A10 è una società specializzata in Application Visibility Performance and Security che ha l’obiettivo di semplificare la protezione dell’intera infrastruttura di sicurezza di rete fornendo una difesa delle applicazioni basata su tre livelli (applications networking, app security e network security).
La tecnologia A10 si basa su un controller in cloud che consente al team IT di avere completa visibilità delle applicazioni, sfruttando AI e deep learning”.
Presente in Italia da circa 5 anni con un totale di circa 50 clienti, A10 Networks ha sottolineato anche la riluttanza delle aziende italiane a passare verso il cloud, “un processo che soluzioni come la nostra Harmony Controller abilitando consentendo di fare il salto gradatamente”.
Il cloud è protagonista anche nella proposta di Arcserve, specializzata nella protezione dei dati. “La digital transformation – spiega Fulvio Generoso, Business Development Manager Italia di Arcserve – presuppone nell’IT agilità, velocità e ciò porta il dato a diventare il cuore pulsante dell’azienda. La protezione dei dati quindi è fondamentale e va ripensata in ottica moderna”. Arcserve si è mossa in questa direzione con l’implementazione proprio del modello cloud a partire dal backup-as-a-service, la cui naturale evoluzione è rappresentata dal disaster recovery-as-a-service.
“Il cloud è anche il nostro mantra” esordisce Roberto Vicenzi, vicepresidente di Centro Computer, società di consulenza specializzata in soluzioni cloud, digital signage, networking e unified communication.
“Il tema del cloud è oggi dominante per Centro Computer che propone tre nuovi servizi quali Mobility Management, Digital Signage Management e Print Fleet Management che consentono il controllo del TCO aziendale attraverso un sistema di pagamento basato su canoni annuali o mensili. Il tutto in linea anche con i nuovi modelli richiesti dallo Smart Working, assicurando al system integrator anche la fidelizzazione dei clienti”.
La prima sessione si è conclusa con l’intervento di Emilio Turani, Managing Director per Italia, Spagna, Portogallo e Central Eastern Europe di Qualys, che ha sottolineato come con la digital transformation la sicurezza diventa built in. “Occorre che le aziende capiscano che la security non va vista come un costo ma come un fattore che abilita i processi interni. Qualys è pioniere in soluzioni di sicurezza e compliance basate sul cloud. Assicura un set completo di soluzioni di sicurezza e conformità per il controllo degli endpoint e degli host per il cloud, tra cui la gestione delle vulnerabilità, la conformità delle policy, il monitoraggio dell’integrità dei file e la scansione delle applicazioni web. Soluzione quindi di security-as-a-service con un approccio che fa sì che le risorse siano ottimizzate, garantendo scalabilità, accuratezza, visibilità e interoperabilità fornendo una risposta immediata”.
Focus sulla sicurezza anche con SonicWall, un’azienda che si occupa di sicurezza informatica proteggendo oltre un milione di reti in tutto il mondo con un modello di business 100% canale.
Fabrizio Cirillo, Senior Channel Sales Manager di SonicWALL per l’Italia ha affermato: “L’offerta di SonicWall comprende tecnologia per la sicurezza perimetrale: next generation firewall con software per l’analisi sul tipo di traffico e ora una nuova offerta di firewall di tipo virtuale installabili su ambienti virtuali più prodotti per una sicurezza a 360° a partire dall’email fino all’endpoint”.
Durante l’IT Forum è stato anche sottolineato come i nuovi paradigmi di comunicazione e di strumenti tecnologici introducano una vera e propria cultura dell’innovazione che non si limita al reparto IT, ma investe tutto il modello di gestione del business e delle persone. “Cambiare è necessario per continuare a competere sul mercato, pena l’immediato invecchiamento dell’organizzazione, la perdita di efficacia nei processi di business e di supporto, l’impossibilità di attrarre e trattenere le persone giuste – sostiene Marco Bossi, Managing Director di Talentia Software -. La nostra azienda si occupa dello sviluppo di soluzioni per la gestione delle performance aziendali nell’area economico-finanziaria e delle risorse umane ed è da 30 anni in Italia.
Stiamo spingendo molto sulla digital transformation ponendo l’accento, per le aziende, sulla necessità di rinnovare i modelli organizzativi interni”.
Il nuovo ruolo del data center e l’importanza del canale
Al centro della trasformazione digitale, a sorreggere i nuovi modelli, il data center, che sta subendo anch’esso un rinnovamento profondo. Vertiv ha fatto il punto della situazione con Stefano Mozzato, Country Manager per l’Italia, che ha spiegato come il data center si trasforma per rispondere alle nuove esigenze delle aziende con il prevalere del modello di edge computing. “Il nostro portafoglio edge offre ai partner di canale ed ai clienti un’ampia scelta di soluzioni per l’implementazione flessibile e veloce di applicazioni edge, che soddisfano ogni esigenza specifica. Tra le novità: Vertiv VR Rack e Geist rPDU”.
L’importanza del canale a supporto dell’intero processo di trasformazione è stata infine testimoniata dalla presenza di un distributore come Arrow ECS, focalizzato non più solo sulla sicurezza ma anche sul networking, come dimostra la partnership con Microsoft per l’inserimento di Microsoft Azure arricchendo la gamma di prodotti e servizi erogabili dalla propria piattaforma cloud Arrow Sphere
Roberto Branz, direttore divisione security e cloud di ECS Italia dichiara che “chi vuole continuare a fare business deve cambiare radicalmente modello di business promuovendo un dialogo da parte dell’it con il business.
La mission di Arrow è quella di supportare tutti gli operatori del canale che hanno capito come sfruttare l’ecosistema del cloud andando nella direzione di trasformarsi in veri e propri consulenti che sostengono i clienti nel scegliere la migliore soluzione cloud”.