Il DevOps è stato spesso definito come un cambiamento innanzitutto culturale, anziché di processo o di strumenti. Il 90% dei rispondenti al sondaggio condotto da Emerasoft all’evento OpenDevOps pensa invece che alla base del DevOps ci siano i giusti strumenti IT.
Quale spazio ha dunque l’aspetto culturale nel DevOps?
Se l’obiettivo primario è quello di mettere in comunicazione, o di migliorare la comunicazione, tra team Dev e Ops, la risposta non potrà essere che “molto”.
Benché la comunicazione si possa avvalere di strumenti per essere attuata, essa parte da un atteggiamento, da un comportamento positivo di volontà/capacità di comunicare da parte di un essere umano: il cambiamento DevOps parte dunque dalle persone.
Purtroppo tutti noi sappiamo quanto è difficile modificare un comportamento personale, figuriamoci la tendenza di un intero gruppo. Una delle soluzioni sperimentate con successo nelle aziende più innovative, non solo dal punto di vista tecnologico, è l’uso dei game-based training. La prova fatta in occasione dell’OpenDevOps ha mostrato l’efficacia di questi training in ambito DevOps.
Il training, attraverso un gioco semplice e coinvolgente, è stato capace di far emergere le realtà collaborative e relazionali tra i team e di stimolare nuove modalità di risoluzione di problemi.
La proposta DevOps Emerasoft si compone dunque non solo di strumenti IT, che fungono da acceleratori di cambiamento, ma anche del “Digesting DevOps”, il game-based training in cui i partecipanti sperimentano la collaborazione tra i team, lo sviluppo di obiettivi comuni e l’applicazione dei principi di efficienza, per imparare ad affrontare e ripensare il proprio lavoro quotidiano, base di cambiamenti aziendali di più ampia portata.
Per conoscere modalità e benefici del training consulta la scheda in corso.