Nel 2014, il Gruppo Monrif ha deciso di riprogettare il proprio sistema informatico editoriale, adottando una nuova piattaforma per l’integrazione dei processi di prestampa digitale. Il cambiamento riguarda tutte le attività aziendali, dal reparto pubblicitario a quello di stampa, e consente di controllare in tempo reale ogni fase del processo produttivo. Il sistema precedente si basava su hardware proprietario di Sun in ambienti Unix, non più supportato dal produttore e difficile da gestire. Inoltre, le prestazioni dell’hardware erano insoddisfacenti, con una scalabilità ridotta e tempi di risposta prolungati: nei picchi di attività, il caricamento di una pagina richiedeva diversi secondi. L’aggiornamento del sistema informatico a una piattaforma multimediale digitale Atex ha consentito al Gruppo Monrif di scegliere la struttura hardware più adatta alle finalità aziendali.
Il segreto dell’efficienza è nella rete
Il traffico di rete è soggetto a picchi quotidiani di attività, in particolare nelle cinque ore in cui i contenuti editoriali di più di 40 quotidiani sono finalizzati. Questo intervallo di tempo si è ridotto dall’ultimo aggiornamento dell’infrastruttura e riflette le aspettative del pubblico per notizie sempre aggiornate. Ogni inattività del sistema causa un aumento dei costi operativi e fino al 15% di perdite nei ricavi. Il piano di centralizzazione e aggiornamento dei vari data center del Gruppo ha previsto l’installazione di una rete Dell Active Fabric composta di switch Dell Networking S5000 come nodi “spine”, nonché switch Dell Networking S55 1/10GbE ToR (top-ofrack) e switch MXL come nodi “leaf”. Gli switch blade MXL sono integrati in una piattaforma di convergenza con chassis blade Dell PowerEdge M1000e, che contiene 12 server blade Dell PowerEdge M620 con processori Intel Xeon. Quest’infrastruttura sostiene il nuovo sistema informatico aziendale, completamente virtualizzato con VMware vSphere 5.5. Monrif gestisce la rete utilizzando Networking Operating System di Dell.
L’architettura spine/leaf offre un numero significativamente maggiore di collegamenti in fibra ottica, aumentando le comunicazioni tra i componenti di rete e migliorando le prestazioni complessive del sistema. La capacità totale del data center è ora di 1,2 terabit al secondo, rispetto ai 32 gigabit al secondo del sistema precedente. In una rete di tipo spine/leaf, la distanza tra due switch di livello di accesso viene sempre colmata da una sola connessione, riducendo così al minimo la latenza e migliorando le prestazioni complessive.
Patrizia Piccinelli, Responsabile Servizi Informativi e TLC presso Poligrafici Editoriale, Gruppo Monrif, afferma: “Siamo clienti di Dell da diversi anni, ma l’acquisto delle infrastrutture di rete Dell ha segnato un cambiamento radicale che ha dato buoni risultati. Abbiamo aumentato le prestazioni e l’affidabilità”.
Tempi di gestione IT dimezzati
L’adozione di una rete basata su standard aperti semplifica tantissimo le attività di gestione IT. Piccinelli sostiene: “Possiamo gestire e monitorare la rete e il server tramite un unico pannello che permette all’operatore di avere il pieno controllo della situazione per tutto il tempo”. Inoltre, l’allestimento di un intero data center basato solo su prodotti Dell con la tecnologia Intel si traduce in tempi di gestione dimezzati, poiché tutti i tecnici sono in grado di gestire qualsiasi parte dell’infrastruttura. Le attività di manutenzione quotidiana richiedono ora solo cinque dipendenti e gli altri membri del team si possono dedicare a nuovi progetti di importanza strategica. I costi di manutenzione stati così ridotti del 20%.
Lo storage si basa su due array Dell Storage PS6210 e offre una capacità complessiva di 18 terabyte (TB), con solo 8TB attualmente in uso. Un’appliance di backup su disco Dell DR4100 fornisce 12TB di spazio di backup ed è dedicata alla deduplicazione e alla compressione automatica dei dati di backup per le macchine virtuali. Piccinelli afferma: “I Servizi di installazione Dell hanno completato la configurazione e l’installazione della soluzione in tempi molto brevi e senza difficoltà. La competenza e l’esperienza dello staff Dell ci hanno fatto apprezzare l’assistenza fornita. Con il loro aiuto l’allestimento del sistema online si è concluso rapidamente e senza alcun problema. Dall’inizio alla conclusione ci volevano solo due settimane”.
Impressionante ritorno sugli investimenti
La sostituzione dell’infrastruttura di storage Sun ha consentito al Gruppo Monrif di conseguire risparmi immediati, poiché non sono più richieste costose attività di manutenzione. “Si tratta di risparmi pari al 23% dell’investimento sul sistema Dell, ovvero decine di migliaia di euro”, sostiene Piccinelli. “Sulla base di una valutazione annuale del costo totale di proprietà dell’infrastruttura Dell, il ritorno sull’investimento richiederà solo quattro anni”. Il backup automatico protegge più dati in tempi dimezzati Il passaggio da supporti su nastro a formati digitali più moderni ha consentito di automatizzare le procedure di backup. L’assenza di interventi manuali ha eliminato così i problemi dovuti a errori, perdite di dati e sovrascritture. In precedenza, le laboriose procedure di backup impedivano archiviazioni quotidiane complete. Grazie al processo automatizzato, l’azienda può ora contare su backup integrali e l’adozione dell’appliance di deduplicazione e backup su disco Dell DR4100 con Veeam Backup & Replication ha consentito di ridurre i tempi dell’operazione di oltre il 50%.