Le relazioni economiche tra Italia e Francia sono sempre più fitte: ben 750 aziende francesi hanno sede in Lombardia (con circa 126mila persone impegnate) ed è altrettanto elevato il numero di organizzazioni del Bel Paese che hanno deciso di varcare i confini d’oltralpe. Una relazione profonda questa, che posiziona la Francia come secondo cliente della Lombardia e al contempo suo secondo fornitore. Esiste piena fiducia e volontà tra le due Nazioni di continuare a sviluppare insieme ulteriori sinergie. Ed è proprio in questa direzione che si colloca l’apertura del nuovo Digital Campus di DATA4 in Lombardia. Si tratta di un centro all’avanguardia in ambito data center che sorge alle porte di Milano (Cornaredo) come frutto di un investimento totale che sarà di circa 250 milioni di euro.
“A seguito di una spesa di 100 milioni iniziata nel 2013, il sito conta ora 3 data center attivi in grado di erogare 10 MW di potenza. Questo però non è un punto di arrivo ma soltanto l’inizio – spiega Olivier Micheli, CEO di DATA4, azienda francese specializzata nella costruzione e gestione di data center. – Nei prossimi anni, grazie ad altri 150 milioni di euro d’investimento verranno realizzati altri 7 data center (per un totale di 10) dal design modulare ed eco-responsabile e potenza di 60MW. 50.000 saranno i m2 di infrastrutture dedicate all’hosting, mentre 10.000 i rack ospitabili dalla struttura”.
DATA4, grazie a accordi specifici come quello con RETELIT, dispone di una banda trasmissiva adeguata, che permette di rafforzare l’interconnessione del Campus con l’eco-sistema digitale nazionale ed europeo essendo in prossimità del MIX (Milan Internet eXchange), uno dei nodi europei strategici per l’interscambio dei dati, e attraverso l’adesione all’Open Hub Med Consortium.
Si tratta certamente di un progetto molto ambizioso ma che deriva da un obiettivo ben preciso fissato dal management di DATA4: diventare il punto di riferimento per lo sviluppo digitale delle imprese nazionali o internazionali nel nostro Paese. “Puntiamo ad essere il più grande player del digital market in grado di offrire il massimo livello infrastrutturale, qualitativo e di sicurezza” ha sottolineato Micheli.
Ed è proprio la sicurezza un elemento sul quale punta l’azienda: basti ad esempio pensare alle 3 certificazioni ottenute (ISO 9001, ISO 27001, ANSI TIA962) e ad una quarta (LEED)che sarà ufficializzata entro metà del 2016. A tutto ciò si aggiunge un record non indifferente, ossia l’assenza di interruzioni del servizio o di intrusioni dalla nascita dell’azienda avvenuta circa 10 anni fa. Altro elemento interessante dell’azienda francese è l’essere neutrale nei confronti degli operatori di telecomunicazioni e dei fornitori di hosting. Non manca infine l’attenzione ai propri clienti che DATA4 accompagna nei loro progetti di outsourcing e di adozione del cloud privato o ibrido, mettendo a disposizione soluzioni di hosting flessibili e scalabili.
Ma come mai Data4 ha deciso di investire proprio in Italia?
“L’Italia è una country con elevate prospettive: il Bel Paese rappresenta infatti la porta per il Middle East e l’Africa, regioni anch’esse dall’ampio potenziale e verso le quali abbiamo molti progetti di espansione” ha concluso Micheli. L’attenzione sarà però mantenuta anche in Europa: entro il 2020 DATA4 ha l’obiettivo di acquisire 3 nuovi siti tra Germania, UK, Paesi Scandinavi e Spagna per accompagnare i processi di internazionalizzazione dei propri clienti.