[section_title title=Cybersecurity – Parte 2]
Siccome i rischi legati ai cyber attacchi sono sempre più all’attenzione delle C-Suite e dei Consigli di Amministrazione, i Business Leader stanno sempre più ripensando alle proprie Cybersecurity Practice, focalizzandosi su un insieme di tecnologie innovative in grado di ridurre i rischi d’impresa e migliorare le prestazioni aziendali. La maggior parte delle aziende, il 91% (il 90% in Italia) ha adottato un framework di sicurezza o, più di frequente, una combinazione di diversi framework.
“Stiamo assistendo alla trasformazione di quanto una volta veniva percepito come molto rischioso in una possibile soluzione al problema – Spiega Merello -. Per esempio, molte aziende stanno adottando soluzioni in Cloud di Advanced Authentication in luogo di soluzioni basate unicamente sull’utilizzo di una password”.
L’adattamento delle tradizionali misure di Cybersecurity ad un ambiente sempre più Cloud-Based è un esempio di questo impegno che richiede investimenti considerevoli per sviluppare nuove funzionalità a livello di infrastruttura di rete che consentano una migliore raccolta di informazioni, migliore identificazione delle minacce, migliore difesa contro gli attacchi e migliore risposta agli incidenti.
Secondo la survey, il 69% (79% in Italia) di coloro che hanno risposto dicono di utilizzare servizi di sicurezza Cloud-Based per proteggere i dati sensibili e garantire privacy e protezione dei dati dei clienti.
Connesse ai sistemi Cloud-Based, le soluzioni legate ai Big Data e all’Internet of Things presentano una serie di sfide e opportunità. Nel caso dei Big Data, il 59% di chi ha risposto (56% in Italia) sta sfruttando l’analisi di grosse quantità di dati per migliorare la sicurezza spostando il focus oltre le difese perimetrali e permettere così di elaborare informazioni in tempo reale al fine di creare valore aggiunto.
Dato il crescente numero di dispositivi connessi a Internet, l’Internet of Things porterà inevitabilmente ad un incremento dei requisiti di sicurezza nell’ambito delle reti Cloud-Based. Gli investimenti destinati ad affrontare queste tematiche sono raddoppiati nel corso del 2015, ma solo il 36% (il 45% in Italia) delle persone che hanno risposto dispone di una strategia indirizzata specificatamente verso l’Internet of Things.
“Non c’è una soluzione unica che vada bene per tutte le aziende. Si tratta di un processo di trasformazione continua, che si basa sul giusto mix di tecnologia, processi e, soprattutto, consapevolezza e capacità delle persone, volto a proteggere l’azienda e a creare valore aggiunto – ha aggiunto Fabio Merello, Responsabile Cybersecurity per PwC Italia -. In questo modo la Cybersecurity può diventare un potente fattore abilitante e distintivo”.
Nel corso degli ultimi tre anni è aumentato, attestandosi al 65%, il numero di società che ha deciso di collaborare con l’esterno (partner, clienti e fornitori) per migliorare la sicurezza e per gestire al meglio minacce e risposte.
“Un programma di sicurezza avanzato e migliorato non solo consentirà alle aziende di difendersi meglio contro le minacce informatiche, ma aiuterà anche a creare vantaggi competitivi e a favorire la fiducia tra clienti, fornitori e partner commerciali”, asserisce Bob Bragdon, editore e Vice Presidente di CSO.