La lotta al cyber terrorismo si vince anche con i patti internazionali. Il Computer Incident Response Capability della NATO (Ncirc) e il Computer Emergency Response Team (Cert-Ue) dell’Unione Europea hanno firmato un accordo tecnico per lo scambio di informazioni e la condivisione di best practices tra le due strutture in relazione alle minacce informatiche per migliorare le cyber difese dei due importanti organismi.
“Insieme, l’Alleanza e l’Unione sono più forti nella difesa contro i cyber attacchi – ha affermato l’ambasciatore Sorin Ducaru, Assistant Secretary General della Nato con delega alle Sfide emergenti sulla sicurezza -. La cooperazione intensificata grazie all’accordo ci permetterà di prevenire meglio in modo tangibile gli attacchi informatici e di identificarli e rispondere in modo efficace”. “La forma dell’intesa è una importante pietra miliare nel rafforzamento della cooperazione sulla cyber difesa con la Nato – ha aggiunto il vice segretario generale del Servizio europeo per l’azione esterna (Seae), Pedro Serrano -, identificata come una delle cinque priorità nell’ambito dell’‘EU Cyber Defence Policy Framework’. È uno sviluppo molto importante nella nostra cooperazione operativa in quest’area”.
“Lo scambio di informazioni è cruciale per la difesa informatica – ha infine commentato Koen Gijsbers, General Manager dell’Agenzia Nato per le Comunicazioni e l’informazione (Nci), responsabile della gestione e della protezione delle reti dell’Alleanza -. L’accordo tecnico copre sia lo scambio di informazioni su specifiche cyber minacce sia la condivisione di best practices sulle procedure tecniche, sulla configurazione delle reti, nonché partnership con le industrie”.