Si è conclusa con successo l’esercitazione “Cyber Eagle 2016”, condotta dall’Aeronautica militare per testare le capacità di risposta agli incidenti informatici da parte degli organismi preposti alle operazioni di Computer Network Defence.
L’esercitazione si è svolta dal 7 al 17 marzo: due squadre del personale hanno simulato un incidente informatico che attraverso tecniche di phishing provasse a compromettere le mail istituzionali di tutti i membri dell’Aeronautica militare, ed in più il Centro Operativo Cibernetico (CoC-Am) ha potuto testare le sue capacità di coordinamento.
Questo centro è nato nel 2004 con l’intento di rispondere e creare misure, soluzioni tecniche e procedurali di fronte all’esplosione delle cyber minacce.
Alla seconda edizione della Cyber Eagle, hanno partecipato i CIRT (Computer Incident Response Team) degli Enti di Forza Armata, con la supervisione tecnico-funzionale del CERT-TC AM (Computer Emergency Response Team – Technical Center) del Reparto Sistemi Informativi Automatizzati (ReSIA), ed il coordinamento del CERT-CC AM (Computer Emergency Response Team – Coordination Center) del Reparto Generale di Sicurezza dello Stato Maggiore Aeronautica, nonché della Sezione Sicurezza Cyber del 2° Reparto della 3ª Divisione del Comando Logistico.
Il ReSIA, oltre a progettare, realizzare e mantenere in esercizio i servizi, i sistemi e le reti telematiche per l’automazione delle aree funzionali non classificate dell’AM, sta assumendo sempre più una connotazione operativa, sia nel settore della navigazione aerea (con l’erogazione del servizio AFTN -Aeronautical Fixed Telecommunication Network), sia nel settore delle Computer Network Operations, garantendo la Cyber Defense delle reti e dei sistemi dell’A.M., assolvendo le funzioni di CERT-TC di forza armata, nonché la capacità di condurre operazioni nello spazio cibernetico.
Si occupa infine della formazione del personale impiegato nel settore informatico.