E’ uscito il nuovo Rapporto sullo stato di Internet relativo al terzo trimestre del 2016 elaborato da Akamai utilizzando i dati raccolti dalla Akamai Intelligent Platform. Il documento offre un’analisi dell’attuale panorama delle minacce e della sicurezza sul cloud e comprende gli approfondimenti su due attacchi DDoS record causati dalla botnet Mirai.
I dati salienti del Rapporto sullo stato di Internet Q3 2016 – Security di Akamai includono:
Attacchi DDoS
– I due attacchi DDoS più estesi in questo trimestre, che sfruttavano entrambi la botnet Mirai, sono stati i più grandi mai osservati da Akamai (registrati a 623 Gbps e 555 Gbps).
– Rispetto al terzo trimestre del 2015, gli attacchi DDoS totali sono aumentati del 71 % nel terzo trimestre del 2016.
– Durante il terzo trimestre, Akamai ha mitigato un totale di 4.556 attacchi DDoS, registrando un calo dell’ 8% rispetto al secondo trimestre.
– Si sono verificati 19 mega attacchi mitigati nel terzo trimestre che hanno superato i 100 Gbps, raggiungendo il picco del primo trimestre del 2016.
– Il terzo trimestre del 2016 ha mostrato che gli attacchi NTP Reflection stanno diventando apparentemente un’opzione meno fattibile per gli autori degli attacchi. Le dimensioni medie di un attacco che fa affidamento solo sulla riflessione NTP sono di circa 700 Mbps, un calo significativo rispetto alla media di giugno 2014 di oltre 40 Gbps.
Attacchi alle applicazioni web
– Il terzo trimestre del 2016 ha visto una diminuzione del 18 % degli attacchi totali alle applicazioni web rispetto al terzo trimestre del 2015.
– Nel terzo trimestre del 2016, gli attacchi alle applicazioni web con origine negli Stati Uniti sono diminuiti del 67 % rispetto al terzo trimestre dell’anno precedente.
– Il Brasile, principale paese di origine di tutti gli attacchi alle applicazioni web del secondo trimestre del 2016, ha visto un calo degli attacchi del 79 % in questo trimestre. Gli Stati Uniti (20 percento) e i Paesi Bassi (18 percento) sono stati i paesi con il maggior numero di attacchi alle applicazioni web.
– Le metriche degli attacchi alle applicazioni web analizzate in occasione di eventi sportivi importanti suggeriscono che gli utenti malintenzionati possono prendersi il tempo necessario per guardare le loro squadre preferite. Ad esempio, il giorno in cui la Francia ha giocato contro il Portogallo nei campionati europei di calcio, è stato registrato un calo del 95 % degli attacchi con origine in Portogallo (20 attacchi), rispetto allo stesso giorno del mese successivo (392 attacchi). Lo stesso giorno in Francia sono stati registrati 50.597 attacchi, rispetto ai 158.003 del mese successivo (una differenza del 68 %).
Analisi dei vettori di attacco
– Gli attacchi UDP Fragment e DNS Reflection sono stati due dei vettori più comuni nel terzo trimestre, rappresentando il 44 % di tutti i vettori (un aumento del 4,5 % rispetto al secondo trimestre).
– Gli attacchi a livello di applicazioni hanno costituito solo l’1,66 % di tutti gli attacchi DDoS, probabilmente per via del livello di competenze tecniche necessarie per eseguirli. Gli attacchi a livello di infrastruttura sono molto più semplici da lanciare con strumenti ad azionamento diretto.