Un cloud ibrido permette il massimo utilizzo degli asset e una gestione efficace dei costi e di offrire un servizio altamente flessibile. La maggior parte delle soluzioni per cloud ibrido sul mercato sono isolate e omogenee ed inoltre il cloud pubblico all’interno di un cloud ibrido è spesso soggetto a rischi di sicurezza e di instabilità della rete. Per risolvere questi problemi Huawei ha presentato la nuova soluzione FusionCloud Omni, nata con l’intento di rendere possibile l’interconnessione tra cloud eterogenei, pubblici e privati, in un singolo cloud ibrido. FusionCloud Omni permette inoltre l’implementazione e il trasferimento di applicazioni su piattaforme cloud offerte da diversi provider, liberando i clienti da eventuali vincoli.
Questa soluzione è aperta grazie alla tecnologia open-source a cascata OpenStack che mette in connessione piattaforme mainstream di cloud pubblico e privato. FusionCloud Omni si contraddistingue anche per la sicurezza: permette infatti a cloud pubblici e privati di utilizzare la stessa politica di sicurezza, rendendo i servizi dei clienti su cloud pubblico sicuri e monitorabili come i servizi su cloud privato.
L’agilità è invece assicurata grazie alle tecnologie di Software-Defined Network (SDN) utilizzate per garantire la qualità della rete su cloud ibridi, di modo che i clienti possano implementarvi o trasferirvi liberamente i propri servizi.
La soluzione Huawei per il cloud ibrido è oggi utilizzata in versione commerciale o pre-commerciale da diversi operatori, quali Vodafone e China Unicom, e da molte altre aziende. Nel settore ICT, Huawei sta accelerando il passo con la sua vision Open ROADS (Real-time, On-demand, All-in-one, DIY, Social).