Compuware Corporation annuncia la quarta major release dell’anno di Topaz, la suite che consente di sfruttare appieno il potenziale valore di business degli ambienti IBM System z.
La nuova versione include Topaz Runtime Visualizer (Topaz RV), che fornisce una visibilità sulle interazioni, spesso complesse, tra i programmi mainframe. Questa visibilità rende notevolmente più facile per gli sviluppatori, veterani e delle nuove generazioni, comprendere, modificare e risolvere i problemi con rapidità, anche in presenza del codice mainframe più vecchio, complesso o scarsamente documentato.
Con Topaz RV gli sviluppatori possono generare velocemente una mappa intuitiva delle chiamate esterne che un programma esegue in uno specifico arco di tempo di esecuzione – senza la necessità di fare riferimento al codice sorgente – risparmiando in questo modo ore o giorni di minuzioso lavoro e garantendo, al tempo stesso, la precisione e la completezza dei propri risultati.
Topaz RV consente inoltre agli sviluppatori di eseguire il drill-down nelle chiamate esterne di un programma per scoprire quanto spesso i programmi si chiamano a vicenda durante il runtime o quali sono i dataset specifici a cui un programma accede in ogni punto della sua esecuzione. Questa visibilità li aiuta a individuare meglio i potenziali colli di bottiglia, le inefficienze e ripercussioni tra i programmi.
Topaz RV è un complemento ideale dell’analisi tradizionale del codice sorgente, che elenca tutte le chiamate out-of-program scritte nel codice di un’applicazione. Individuando e mappando solo le chiamate program-to-program che si verificano effettivamente durante l’esecuzione dal vivo di qualsiasi task specifico dello sviluppatore – come ad esempio registrare un ordine o eseguire un report mensile – Topaz RV fornisce agli sviluppatori un’”istantanea” chiara e precisa del comportamento effettivo di un programma nell’ambiente di produzione in condizioni reali.
La nuova release di Topaz consente anche agli sviluppatori, indipendentemente dal livello di competenza, di eseguire più rapidamente e con precisione le analisi d’impatto creando “progetti” Java-like – raccolte logiche delle fonti dei dati -che permettono loro di scoprire e indagare sulle dipendenze tra i programmi e i copybook, senza dover spostare il codice fuori dal mainframe.