• BitMAT
  • BitMATv
  • Top Trade
  • Linea EDP
  • Itis Magazine
  • Industry 5.0
  • Sanità Digitale
  • ReStart in Green
  • Contattaci
Close Menu
LineaEDPLineaEDP
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    Trending
    • Wolters Kluwer anticipa il futuro della professione contabile e fiscale
    • Sergio Bassan sceglie la cybersecurity europea di Stormshield
    • CIO e Direzione IT protagonisti della rivoluzione digitale
    • Small Language Model: quando e dove fanno la differenza?
    • NetApp e Red Hat uniscono le forze per la modernizzazione IT
    • TXT Public Sector: il nuovo hub per la digitalizzazione della PA
    • Avanade presenta le Frontier Firm, dove l’AI è compagna di pensiero
    • Windows 10 va in pensione: a rischio la privacy del 53% degli utenti
    Facebook X (Twitter) Vimeo Instagram LinkedIn RSS
    LineaEDPLineaEDP
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    LineaEDPLineaEDP
    Sei qui:Home»News»Come avviare un progetto IT: perché è necessario partire dal POC

    Come avviare un progetto IT: perché è necessario partire dal POC

    By Redazione LineaEDP19/05/20167 Mins Read
    Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email

    Il “Proof of Concept” dovrebbe essere un passaggio fondamentale durante la fase iniziale di scelta di un sistema. Franck Le Tendre di SynerTrade spiega perchè

    poc

    [section_title title=Come avviare un progetto IT: perché è necessario partire dal POC – Parte 1]

    A cura di Franck Le Tendre, VP Western Europe & CEO France di SynerTrade

    Il POC viene spesso descritto dai project manager o dagli analisti funzionali come uno dei processi più ardui che un’organizzazione debba affrontare: la selezione di un software provider è infatti un’operazione molto complessa.
    Convocare i fornitori partecipanti al processo di selezione, coinvolgere numerosi collaboratori che devono allontanarsi dal loro lavoro quotidiano, ascoltare le presentazioni commerciali, comparare le soluzioni e scegliere la soluzione ottimale: tutto questo rappresenta un costo significativo e la maggior parte delle volte si conclude con una non-scelta.

    Spesso i costi indiretti connessi al processo di valutazione rappresentano fino al 25% del prezzo del software.
    In aggiunta a tutti questi costi di selezione è sempre più difficile ottenere il sostegno degli utenti finali. I costi elevati del processo di valutazione uniti alla difficoltà di comprensione dei prerequisiti e alla difficoltà nel coinvolgimento degli utenti finali possono essere i presupposti di progetti fallimentari che non andranno a buon fine.

    Il “Proof of Concept” dovrebbe essere un passaggio fondamentale durante la fase iniziale di scelta di un sistema, prima dell’implementazione della soluzione, in quanto permette a chi deve occuparsi della valutazione delle soluzioni di evitare presentazioni generiche e di focalizzarsi sulla reale comprensione del fabbisogno da parte del provider.

    Nel processo d’acquisto, il “Proof of Concept” consente alle aziende di focalizzarsi sui fattori importanti al fine di creare le condizioni favorevoli per un maggiore utilizzo del software da parte degli utenti finali, l’avvio di un percorso di change management interno, l’adozione di best practice e la possibilità di porre le basi per un progetto di successo.

    Cos’è un proof of concept?

    Un Proof of Concept è un test di un’applicazione software basato sulla costruzione di un prototipo ideato a partire da processi di business. È il primo passaggio del processo di implementazione che mette in luce i bisogni di business e le aspettative sulla configurazione. Si concretizza nella messa a disposizione di un accesso alla piattaforma in un ambiente configurato per il cliente per dimostrare l’aderenza della piattaforma alle esigenze raccolte in una prima fase e la corrispondenza alla presentazione ufficiale del provider.

    I deliverable di un Proof of Concept includono un documento che dettaglia il processo di business e le best practice, concretizzati attraverso test sulle capacità del software e del provider, come anche piani di formazione e comunicazione per ottimizzare l’adozione dell’utente, e documenti sull’architettura del software (mapping dei dati, interfacce, regole di conversione). In sostanza, la definizione del Proof of Concept è quella di una fase di progetto che permette di raccogliere pareri concreti sulla corrispondenza del software alle esigenze di business.

    Quando è opportuno lanciare un Proof of Concept?

    A causa della sua complessità, il Proof of Concept viene fatto alla conclusione del ciclo di vendita, e si prolunga fino al primo passo dell’implementazione del progetto. L’azienda dovrebbe lavorare con un unico provider per varie ragioni: i costi e gli sforzi elevati volti a capire le capacità delle soluzioni del software, il tempo necessario per comprendere i bisogni del business, l’assegnazione di risorse, il costo degli spostamenti, gli sforzi per produrre documenti di processo, i test sullo spessore e sul livello d’implicazione del provider.

    D’altro canto, se il Proof Of Concept è avviato all’inizio del ciclo di vendita, l’azienda deve duplicare i primi passi di installazione e configurazione e, alla fine, i costi, gli sforzi e le risorse verrebbero moltiplicati con un’alta probabilità di non scelta.

    Posizionare il POC come prima fase del progetto è un’ottima pratica che garantisce di finalizzare il processo di selezione con un unico provider. Inutile dire che è interesse dell’azienda fare in modo che il provider non fallisca nell’implementazione e nell’estensione finale del POC.

    Infine, il Proof of Concept come primo passaggio permette di capire le necessità di business su base metodologica e definire i passi di una implementazione di successo.

    Prosegui la lettura alla pagina seguente

    1 2
    POC Proof of concept software provider SynerTrade
    Share. Facebook Twitter LinkedIn Reddit Telegram WhatsApp Email
    Redazione LineaEDP
    • Facebook
    • X (Twitter)

    LineaEDP è parte di BitMAT Edizioni, una casa editrice che ha sede a Milano con copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Correlati

    Wolters Kluwer anticipa il futuro della professione contabile e fiscale

    17/10/2025

    Small Language Model: quando e dove fanno la differenza?

    17/10/2025

    NetApp e Red Hat uniscono le forze per la modernizzazione IT

    17/10/2025
    Newsletter

    Iscriviti alla Newsletter per ricevere gli aggiornamenti dai portali di BitMAT Edizioni.

    Security Words

    INFRASTRUTTURA APPLICATIVA: PROTEGGIAMOLA

    29/01/2024

    PASSWORD E STRATEGIA

    29/01/2024
    BitMATv – I video di BitMAT
    L’AI è vietata in azienda?
    Il cloud introduce ulteriore complessità nella cybersecurity: focus sulle identità
    Synology CC400W: abbiamo testato la telecamera di sicurezza con AI integrata e connettività Wi-Fi
    ExpertBook P5, il notebook con l’AI integrata
    La tua fabbrica è resiliente?
    Defence Tech

    Sergio Bassan sceglie la cybersecurity europea di Stormshield

    17/10/2025

    Windows 10 va in pensione: a rischio la privacy del 53% degli utenti

    16/10/2025

    Check Point Research analizza le minacce informatiche più diffuse di Settembre 2025

    16/10/2025

    SentinelOne ridefinisce il SIEM con Observo AI e realizza il SOC AI-Native

    16/10/2025
    Report

    Wolters Kluwer anticipa il futuro della professione contabile e fiscale

    17/10/2025

    Agentic AI: da McKinsey sei strategie per generare valore

    13/10/2025

    Intelligenza Artificiale e il ruolo dell’open source

    10/10/2025

    Business leader e AI: l’osservabilità diventa una priorità strategica

    09/10/2025
    Rete BitMAT
    • Bitmat
    • BitMATv
    • Top Trade
    • LineaEdp
    • ItisMagazine
    • Speciale Sicurezza
    • Industry 4.0
    • Sanità Digitale
    • Redazione
    • Contattaci
    NAVIGAZIONE
    • Cio
    • Cloud
    • Mercato
    • News
    • Tecnologia
    • Case History
    • Report
    • Sicurezza
    • IOT
    Chi Siamo
    Chi Siamo

    BitMAT Edizioni è una casa editrice che ha sede a Milano con una copertura a 360° per quanto riguarda la comunicazione online ed offline rivolta agli specialisti dell'lnformation & Communication Technology.

    Facebook X (Twitter) Instagram Vimeo LinkedIn RSS
    • Contattaci
    • Cookies Policy
    • Privacy Policy
    • Redazione
    © 2012 - 2025 BitMAT Edizioni - P.Iva 09091900960 - tutti i diritti riservati - Iscrizione al tribunale di Milano n° 293 del 28-11-2018 - Testata giornalistica iscritta al ROC

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.