[section_title title=Come avviare un progetto IT: perché è necessario partire dal POC – Parte 1]
A cura di Franck Le Tendre, VP Western Europe & CEO France di SynerTrade
Il POC viene spesso descritto dai project manager o dagli analisti funzionali come uno dei processi più ardui che un’organizzazione debba affrontare: la selezione di un software provider è infatti un’operazione molto complessa.
Convocare i fornitori partecipanti al processo di selezione, coinvolgere numerosi collaboratori che devono allontanarsi dal loro lavoro quotidiano, ascoltare le presentazioni commerciali, comparare le soluzioni e scegliere la soluzione ottimale: tutto questo rappresenta un costo significativo e la maggior parte delle volte si conclude con una non-scelta.
Spesso i costi indiretti connessi al processo di valutazione rappresentano fino al 25% del prezzo del software.
In aggiunta a tutti questi costi di selezione è sempre più difficile ottenere il sostegno degli utenti finali. I costi elevati del processo di valutazione uniti alla difficoltà di comprensione dei prerequisiti e alla difficoltà nel coinvolgimento degli utenti finali possono essere i presupposti di progetti fallimentari che non andranno a buon fine.
Il “Proof of Concept” dovrebbe essere un passaggio fondamentale durante la fase iniziale di scelta di un sistema, prima dell’implementazione della soluzione, in quanto permette a chi deve occuparsi della valutazione delle soluzioni di evitare presentazioni generiche e di focalizzarsi sulla reale comprensione del fabbisogno da parte del provider.
Nel processo d’acquisto, il “Proof of Concept” consente alle aziende di focalizzarsi sui fattori importanti al fine di creare le condizioni favorevoli per un maggiore utilizzo del software da parte degli utenti finali, l’avvio di un percorso di change management interno, l’adozione di best practice e la possibilità di porre le basi per un progetto di successo.
Cos’è un proof of concept?
Un Proof of Concept è un test di un’applicazione software basato sulla costruzione di un prototipo ideato a partire da processi di business. È il primo passaggio del processo di implementazione che mette in luce i bisogni di business e le aspettative sulla configurazione. Si concretizza nella messa a disposizione di un accesso alla piattaforma in un ambiente configurato per il cliente per dimostrare l’aderenza della piattaforma alle esigenze raccolte in una prima fase e la corrispondenza alla presentazione ufficiale del provider.
I deliverable di un Proof of Concept includono un documento che dettaglia il processo di business e le best practice, concretizzati attraverso test sulle capacità del software e del provider, come anche piani di formazione e comunicazione per ottimizzare l’adozione dell’utente, e documenti sull’architettura del software (mapping dei dati, interfacce, regole di conversione). In sostanza, la definizione del Proof of Concept è quella di una fase di progetto che permette di raccogliere pareri concreti sulla corrispondenza del software alle esigenze di business.
Quando è opportuno lanciare un Proof of Concept?
A causa della sua complessità, il Proof of Concept viene fatto alla conclusione del ciclo di vendita, e si prolunga fino al primo passo dell’implementazione del progetto. L’azienda dovrebbe lavorare con un unico provider per varie ragioni: i costi e gli sforzi elevati volti a capire le capacità delle soluzioni del software, il tempo necessario per comprendere i bisogni del business, l’assegnazione di risorse, il costo degli spostamenti, gli sforzi per produrre documenti di processo, i test sullo spessore e sul livello d’implicazione del provider.
D’altro canto, se il Proof Of Concept è avviato all’inizio del ciclo di vendita, l’azienda deve duplicare i primi passi di installazione e configurazione e, alla fine, i costi, gli sforzi e le risorse verrebbero moltiplicati con un’alta probabilità di non scelta.
Posizionare il POC come prima fase del progetto è un’ottima pratica che garantisce di finalizzare il processo di selezione con un unico provider. Inutile dire che è interesse dell’azienda fare in modo che il provider non fallisca nell’implementazione e nell’estensione finale del POC.
Infine, il Proof of Concept come primo passaggio permette di capire le necessità di business su base metodologica e definire i passi di una implementazione di successo.
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