Pivotal e VMware integrano Pivotal Cloud Foundry e VMware Photon Platform unendo la piattaforma cloud innovativa di Pivotal con l’infrastruttura cloud-native di VMware in un’unica soluzione che velocizza lo sviluppo e il deployment delle applicazioni.
Lo stack cloud-native Pivotal-VMware supporta le aziende che vogliono implementare applicazioni cloud-native nei seguenti modi:
- – Uno stack cloud-native Best-in-Class– L’unione di VMware Photon Platform con Pivotal Cloud Foundry, la piattaforma cloud-native leader di mercato, garantisce l’agilità di una startup unita all’affidabilità di livello enterprise;
- – Semplice da acquistare, installare e mantenere – fornisce tutto quello di cui i clienti hanno bisogno per implementare rapidamente e gestire facilmente una soluzione cloud-ready di livello enterprise attraverso un singolo acquisto e un’assistenza esperta.
- – Innovazione più rapida per gli sviluppatori e gli operatori – La soluzione congiunta è pensata per la velocità, la scalabilità e la programmabilità, ed è fruibile dagli sviluppatori, delle operation e da chiunque si trovi nel mezzo. È accessibile e controllabile tramite le API, CLI per gli sviluppatori e una GUI per i team operativi.
Pivotal Cloud Foundry offre funzionalità di piattaforma che migliorano la produttività degli sviluppatori, abilitano l’eccellenza operativa e forniscono sicurezza, scalabilità, disponibilità elevata e controllo operativo di livello enterprise, in modo che i clienti possano accelerare il time to market per le soluzioni software. La piattaforma VMware Photon è invece una nuova soluzione infrastrutturale cloud-native ottimizzata per i container e le applicazioni moderne.
Questo nuovo stack cloud-native amplia ulteriormente la collaborazione tra Pivotal e VMware con l’obiettivo di aiutare le aziende ad adottare applicazioni cloud-native. Dal 2013, le aziende hanno continuato a promuovere sempre più iniziative di sviluppo applicativo utilizzando con successo Pivotal Cloud Foundry su VMware vSphere. Lo stack, che dovrebbe essere disponibile nel secondo trimestre del 2016 e fornire un contatto unico per il supporto, contribuirà a eliminare la complessità nella fase di acquisto, installazione e manutenzione del software necessario per eseguire le applicazioni cloud-native in locale.