[section_title title=Cloud ibrido: la risposta per gestire la complessità – Parte 2]
Cloud ibrido: una risposta per tutti
La realtà è innegabile; i benefici offerti dalle soluzioni ibride sono unici. Unendo il meglio delle soluzioni private e pubbliche, le aziende possono garantirsi la sicurezza, la continuità e il controllo di cui hanno bisogno per i dati sensibili; sono contemporaneamente in grado di scalare rapidamente e a costi contenuti nel caso, all’ultimo minuto, si debba lanciare un nuovo servizio o una campagna di marketing.
Oggi due terzi dei responsabili IT nel mondo dichiara che la propria soluzione di Cloud è ibrida e IDC ritiene che, a partire dal 2020, le architetture Cloud ibride domineranno. Tuttavia, molti utenti lottano ancora con problematiche forti come la sicurezza e la riservatezza (35%), la complessità (32%) e la spesa (25%). Certo, prima di affidarsi a un modello Cloud ibrido è necessario capire cosa sia possibile esternalizzare, come curare l’integrazione dei vari ambienti e garantire la sicurezza dell’intera infrastruttura e, soprattutto, bisogna prepararsi a cambiare i processi organizzativi aziendali.
Se le piccole aziende possono agevolmente affidarsi a offerte pay-per-use, che permettono di adattare utilizzo delle risorse e relativi costi alle esigenze di business, e le grandi aziende scelgono di avvalersi dei grandi provider di telecomunicazioni sfruttandoli ai massimi livelli con consulenze e progetti ad hoc, per le media imprese la realtà rischia di essere troppo complessa se non la si approccia nell’unico modo valido: affidandosi a un Partner esperto e competente.
Solo un Partner di fiducia può, infatti, aiutare le medie imprese ad affrontare questa trasformazione e semplificare i processi per garantire loro la competitività. Il Partner, a sua volta, deve poter contare su un Cloud provider che gli assicuri una relazione chiara, economie di scala e totale compatibilità con quanto già messo in atto all’interno dell’azienda.
In questo ambito entra in gioco Netalia proponendo per il mercato italiano, con particolare riferimento alle medie imprese, un’offerta a valore che risponde puntualmente ai timori del partner grazie a un modello unico, che prevede di operare sul mercato esclusivamente tramite Partner, garantendo alte marginalità, nella piena rispondenza alle normative italiane per la sicurezza dei dati e attraverso una soluzione di virtualizzazione basata su tecnologie di mercato per un’altissima integrazione con le installazioni on-premise e totale libertà di cambiamento.
Un modello studiato proprio per permettere ai Partner di accedere a tutti i vantaggi del Cloud e garantirli ai propri clienti e, grazie all’offerta di soluzioni in costante evoluzione, ampliare l’offerta e integrare i propri servizi, fidelizzando il cliente.
In sintesi, riteniamo che spostarsi verso il Cloud ibrido sfruttando, in particolare, le potenzialità dello Iaas, rappresenti la chiave per affrontare la complessità: un passaggio indispensabile da compiere se si vuole supportare la crescita del proprio business in un mondo in trasformazione. Tutto questo comporta però, obbligatoriamente, affrontare un percorso di riorganizzazione tecnologica e aziendale che non sempre è immediato ma che avvalendosi delle competenze e delle tecnologie offerte da Partner e Cloud provider qualificati e competenti, può infine risultare alla portata di tutti.