Miliardi di persone sono intercettabili. A rivelarlo durante la Chaos Communication Congress di Amburgo un gruppo di ricercatori tedeschi che ha scoperto diverse falle che permetto agli hacker di poter intercettare le telefonate e leggere i messaggi, nonostante la presenza di sistemi crittografici avanzati. La vulnerabilità riguarderebbe il protocollo SS7 (ormai antiquato essendo stato progettato nel 1980), la rete globale che consente ai vettori cellulari di tutto il mondo di instradare a vicenda le chiamate, i messaggi di testi e gli altri servizi. Oltre ad intercettare le telefonate e messaggi gli hacker potrebbero localizzare le chiamate, ma anche registrare le conversazioni .
Si è evidenziato inoltre che è sufficiente la presenza di un solo vettore non adeguatamente protetto per compromettere il sistema: ad esempio, un vettore vulnerabile in Congo, potrebbe essere utilizzato per intercettare reti negli Stati Uniti ed Europa. Se si vuole quindi garantire una maggior privacy è necessario un ammodernamento globale del protocollo.
“Ormai, – ha spiegato Tobias Engel, uno dei ricercatori tedeschi – dopo le rivelazioni di Snowden sulla National Security Agency, nessuno può credere che sia possibile avere una conversazione davvero privata su rete mobile”.