Check Point Software Technologies, fornitore di soluzioni di cybersecurity a livello globale, ha integrato i propri dispositivi di sicurezza e la console di security management Check Point R80 SmartConsole con Microsoft Azure Information Protection (AIP), per prevenire perdite dannose di dati aziendali sensibili.
L’integrazione delle funzionalità avanzate di applicazione delle policy di Check Point con le funzioni di protezione e classificazione dei file di Microsoft AIP consente alle aziende di mantenere al sicuro i dati aziendali e l’indirizzo IP, indipendentemente dalla modalità di condivisione. Questo impedisce ai dipendenti delle organizzazioni di inviare accidentalmente dati aziendali sensibili al di fuori della rete aziendale tramite Microsoft Outlook ed Exchange, ed estende la protezione contro le fughe di dati a servizi Web popolari come GMail, Dropbox, FTP e Box.
Quando gli utenti creano o gestiscono file contenenti dati sensibili, Microsoft AIP riconosce la natura del file e chiede all’utente di etichettare il documento come “Confidential Financial Data”. Con questa etichetta, nessun utente dell’organizzazione può accidentalmente inviare questo file all’esterno della rete aziendale, in quanto l’integrazione con Check Point blocca qualsiasi distribuzione impropria e ne informa l’utente. In questo modo gli utenti vengono istruiti sulla corretta gestione dei dati, contribuendo a prevenire futuri incidenti. Le etichette di sensibilità di Microsoft AIP possono anche essere applicate automaticamente a documenti e file in base alle regole e alle condizioni dell’amministratore IT, consentendo il rilevamento e la protezione dei file sensibili in base ai criteri da parte dei gateway Check Point e della SmartConsole R80.
Poiché l’integrazione tra Microsoft AIP e Check Point consente il controllo, basata su policy, dei dati in transito a livello di rete, i team IT e di sicurezza possono monitorare le modalità di condivisione dei documenti e adottare immediatamente misure correttive per evitare fughe di dati.