[section_title title=Parte tre]
Ricollegandoci a quello che abbiamo detto all’inizio sembra che il mercato dei gestionali al momento sia abbastanza maturo, saturo. Quindi dove pensate di andare a prendere nuovi clienti?
Il mercato è saturo se si guardano i processi tradizionali. Le applicazioni che ad oggi sono presenti sul mercato ormai sono equiparabili sui classici processi finance, di controlling, acquisti, vendite e promozioni. In realtà le aziende stanno cambiando enormemente il modo di operare il business ed inventano ogni giorno un modello diverso.
Il business richiede modelli di vendita differenti. C’è una complessità crescente e la volontà di aprire sempre più su mobile o collaboration. Le vecchie applicazioni non sono in grado di sostenere tutto ciò, se non andando a complicare di molto la mappa applicativa. Noi ci troviamo di fronte a dei clienti che hanno maturato la scelta degli ERP 15 anni fa, quando c’è stato il boom, ma ad oggi sono grandi i limiti che si trovano ad affrontare nello sviluppare su una piattaforma preesistente e pertanto vanno nella direzione di cercare qualcosa di nuovo. Magari si rivolgono inizialmente a dei processi di business specifici ma con l’obiettivo di cambiare poi l’intera applicazione.
I nostri clienti tipici arrivano ancora da un parco applicativo datato, AS400 based o custom based, oppure da piattaforme SAP o Oracle datate. Noi conosciamo bene queste applicazioni e proponiamo un approccio innovativo sia dal punto di vista tecnologico che consulenziale.
Per concludere qualche previsione sul 2015. Ha detto all’inizio che mirate a mantenere il tasso di crescita che avete registrato negli ultimi anni…
Proprio così. Stiamo consolidando un team che è in forte crescita e ha bisogno di rafforzare molto la sua presenza e efficientare la modalità di delivery e fortunatamente abbiamo alle spalle un network internazionale che ci dà questa garanzia.
Come evoluzione di business miriamo a consolidare le soluzioni che abbiamo da offrire nell’ambito dei professional services da un lato, mentre dall’altro stiamo lavorando molto a una soluzione relativa al mercato delle utilities che stiamo introducendo per la prima volta sul mercato italiano, andando a localizzare un verticale di AX chiamato MECOMS, sviluppato in Belgio.
Il mercato delle utilities in Italia è molto importante perché vede delle piattaforme molto datate e la presenza di innumerevoli nuovi player che operano in quel mercato ci posiziona come una valida alternativa da tenere in considerazione rispetto alle soluzioni di vecchia generazione. Offrendo con questa soluzione verticalizzata tutte le aperture che la piattaforma Dynamics AX consente dal punto di vista del cloud, del mobile, della collaboration e così via.
Terzo asse della strategia è quello di entrare ulteriormente nel mercato retail, dove in Italia c’è un grande potenziale, sia nella gestione degli store sia nelle attività di retail classico.
Riscontriamo un grande fermento e questo ci dà un grandissimo entusiasmo. Possiamo offrire delle soluzioni ad ampio spettro con tutte le migliori tecnologie che Microsoft ci mette a disposizione, un fatto molto apprezzato dai clienti che stanno tentando di svecchiare le loro macchine applicative.