Aruba PEC è stato riconosciuto Conservatore Accreditato dall’Agenda per l’Italia Digitale (AgID)
La società, principale gestore di posta elettronica certificata con oltre 3,8 milioni di caselle amministrate, ha ottenuto l’accreditamento perché riconosciuta adempiente di tutti i requisiti di qualità e sicurezza relativi alle attività di conservazione dei documenti informatici. Aruba PEC diventa così punto di riferimento per tutti i processi di dematerializzazione dei dati che stanno interessando a livello nazionale il settore della Pubblica Amministrazione.
In proposito, Aruba PEC ha presentato “DocFly – Conservazione Digitale a Norma”, servizio che consente di conservare digitalmente tutti i tipi di documenti informatici, da quelli amministrativi, a quelli fiscali e clinici, garantendone autenticità, integrità, affidabilità, leggibilità e reperibilità. Una soluzione che accoglie le normative e gli standard tecnici contenuti nel decreto ministeriale del 3 dicembre 2013.
La trasmissione dei documenti, le autorizzazioni agli accessi, la gestione dei processi e le attività di reportistica sono assicurati da un team di specialisti e un’assistenza h24 per 365 giorni all’anno. A ciò si aggiunge un network di data center proprietari in Italia che assicura i massimi standard di sicurezza e la garanzia che i propri dati siano conservati su territorio nazionale. Numerose sono le aziende che si avvalgono già del servizio: Vodafone Italia S.p.A., Unicredit S.p.A., Trenitalia S.p.A., InfoCamere S.p.A. e le Regioni Basilicata e Sardegna.
“Rientrare nella lista dei primi Conservatori accreditati è per noi un riconoscimento importante – ha commentato Simone Braccagni, Amministratore Delegato di Aruba PEC – Crediamo fermamente nel processo di dematerializzazione che sta coinvolgendo Enti e PA e con DocFly – Conservazione Digitale a Norma miriamo a fornire un servizio di alta qualità. Chi deciderà di usufruirne potrà conservare digitalmente i propri documenti nel tempo mantenendone il valore legale e la certezza della data di archiviazione, evitando le spese relative ai costi di stampa, stoccaggio ed archiviazione dei documenti da conservare per diversi anni“.