Alcatel-Lucent è uno dei maggiori player attivi sul mercato nel settore delle tecnologie per le reti di telecomunicazione. Uno dei suoi elementi distintivi è da sempre l’ossessione verso l’innovazione. Non solo i Bell Labs, tra le organizzazioni di ricerca più all’avanguardia a livello mondiale, che hanno vinto 7 premi Nobel, ma anche innovazione di tipo lineare per cui in Italia è presente un nutrito gruppo di Ricerca e Sviluppo.
Culla di questa innovazione è la nuova sede di Alcatel-Lucent a Vimercate, inaugurata lo scorso mese di novembre e che dà lavoro ad un migliaio di persone. Una struttura ariosa, luminosa e assolutamente green che ospita i laboratori da cui nasce la tecnologia Alcatel – Lucent.
Il sito di Ricerca e Sviluppo di Vimercate è il principale centro di riferimento mondiale della società nel settore delle comunicazioni basate su microonde. La definizione architetturale, lo sviluppo hardware, firmware e software rinnovano costantemente l’offerta della famiglia di ponti radio 9500 MPR. La continua ricerca sostiene un allargamento del portfolio che copre dal backhauling di small cell in ambiente urbano al backhauling di macro cell fino a backbone per la trasmissione di grande capacità (fino a 20Gbit/sec) di traffico a lunga distanza (fino a 150-200 km).
Accanto ai laboratori di Wireless Transmission, troviamo poi quelli di ricerca sulle tecnologie ottiche, che nascono per rispondere alla domanda di banda in continua espansione generata dai servizi e dalle applicazioni fisse e mobili, video, dati e cloud. La divisione italiana è il centro di competenza globale per lo sviluppo di dispositivi integrati su tecnologie di silicio allo stato dell’arte, ed ha al suo attivo numerosi brevetti internazionali che hanno migliorato performance, versatilità ed efficienza energetica dei prodotti di trasporto ottico. Un team di ricercatori è inoltre costantemente impegnato nell’ambito della progettazione, sviluppo hardware e software e validazione di componenti e moduli fotonici impiegati dagli apparati Alcatel-Lucent per la trasmissione ad alta capacità su collegamenti in fibra ottica.
Per finire, l‘area TEC (Technical Customer Support) è costituita da quei laboratori in cui si svolgono le attività di caratterizzazione, test e validazione degli apparati e delle soluzioni di rete, anche in contesti che replicano le reti dei clienti.
Non va dimenticata, infine, anche un’innovazione di tipo laterale, che non riguarda strettamente ciò che ha a che fare con le telecomunicazioni.
“Abbiamo visto – afferma Alberto Lotti, Responsabile Marketing per l’Italia di Alcatel-Lucent – che nel mondo dell’Information Technology l’It era molto più avanti del networking. Da qui è nata l’idea di creare una venture, Nuange Networks, completamente di proprietà di Alcatel-Lucent ma gestita come una start-up”.
Nuage Networks permette di virtualizzare data center di qualsiasi dimensione, automatizzando i processi di configurazione, istantaneamente, senza complesse e difficili operazioni manuali.
“Nuange Networks – afferma Liotti – consente di passare a tempi di connessione di settimane a tempi di connessione di minuti. Riusciamo a connettere fino a 4.000 virtual machine in otto minuti. Il tutto sfruttando l’infrastruttura già esistente”.
Nel giro di un anno le installazioni di Nuange sono già una quindicina. “Tra i nostri clienti – prosegue Lotti – troviamo una Healthcare Company di Pittsburgh con 23 ospedali e 450 siti, cui abbiamo fatto completamente tutta la rete con tecnologia SDN e anche la società Cloud di China Telecom, che ha deciso di acquistare la nostra soluzione Nuange Networks anche per proteggersi dagli attacchi di cyber terrorismo”.