La maggior parte delle imprese italiane rischia di non cogliere le opportunità di business offerte dell’Application Economy. È quanto emerge da un nuovo studio internazionale, “How to Survive and Thrive in the Application Economy”, condotto per conto di CA Technologies da Vanson Bourne. Soltanto il 38% del mondo aziendale italiano sembra infatti reagire in maniera “efficace” o “estremamente efficace” a questo nuovo fenomeno, contro il 52% del campione statunitense.
Fra i motivi dell’inerzia rilevata fra le aziende italiane si iscrivono vincoli di bilancio (citati dal 33% delle imprese italiane), la mancata comprensione dei potenziali benefici da parte dei quadri direttivi (27%) e la grande difficoltà a cambiare la strategia societaria (25%).
“Viviamo nell’economia delle applicazioni, un mondo mobile dove la fidelizzazione dell’utente consumer dipende sempre di più non soltanto dal marchio, ma anche dalla user experience garantita dallo stesso; una user experience che oggi dipende sempre più dal software – ha dichiarato Michele Lamartina, Country Leader di CA Technologies Italia -. Come dimostra questo studio, a prosperare sono le aziende che riconoscono l’importanza del software e si adattano di conseguenza: internalizzando lo sviluppo del software, operando acquisizioni mirate oppure investendo in tecnologie”.
Gli effetti dell’Application Economy sono senza dubbio già percepibili: circa il 44% delle aziende italiane interpellate ha confermato che l’Application Economy sta determinando un effetto fortemente dirompente sul loro settore, percentuale più alta di quella rilevata in Germania, Spagna e Regno Unito. Il 31% delle imprese intervistate in Italia ne sta già avvertendo i contraccolpi al proprio interno.
Svariati segni colti dalla realtà italiana sembrerebbero indicare la necessità di agire senza indugio. Secondo lo studio, il 90% delle linee di business italiane intervistate sarebbe soggetto a forti sollecitazioni e richieste di rilascio di nuove applicazioni o servizi in tempi più brevi rispetto al passato, vuoi per contrastare la concorrenza (60%), vuoi per assecondare le crescenti necessità ed aspettative dei clienti (44%).
In risposta a queste nuove esigenze, l’84% delle aziende italiane ha in progetto di adottare un approccio DevOps per velocizzare la realizzazione delle applicazioni.
A livello internazionale, lo studio mostra che le aziende che stanno mettendo efficacemente in pratica nuove strategie (come DevOps) per far fronte alle sfide dell’Application Economy registrano un aumento del fatturato pari al 106%, una crescita degli utili del 68% e un incremento del 50% nel giro d’affari derivante da nuovi prodotti e servizi.
Altre hanno intenzione di riportare almeno parzialmente in casa lo sviluppo del software, ponendo maggiore accento sulle funzioni applicative legate al business, mentre il 46% ha già acquisito o ha in progetto di acquisire nei prossimi 12 mesi una software house per aggiungere nuove competenze e professionalità cruciali.