Polizia di Stato e E.ON hanno siglato un accordo per la prevenzione e il contrasto del cybercrime, con un particolare occhio di riguardo agli attacchi alle infrastrutture informatiche critiche di E.ON.
La convenzione, firmata dal Capo della Polizia-Direttore Generale della Pubblica Sicurezza Franco Gabrielli e dall’Amministratore Delegato di E.ON Italia Péter Ilyés, rientra nell’ambito delle direttive impartite dal Ministro dell’Interno per il potenziamento dell’attività di prevenzione alla criminalità informatica attraverso la stipula di accordi con gli operatori che forniscono prestazioni essenziali.
La Polizia Postale e delle Comunicazioni è infatti quotidianamente impegnata a garantire l’integrità e la funzionalità della rete informatica delle strutture di livello strategico per il Paese attraverso il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche.
Chi è E.ON
E.ON è oggi uno dei principali operatori energetici in Italia, impegnato nell’offerta di soluzioni energetiche e nella generazione elettrica da fonte rinnovabile. Svolge attività ritenute essenziali per i fabbisogni collettivi e rappresenta un’infrastruttura di interesse nazionale e, pertanto, risulta necessario assicurare l’integrità dei sistemi informatici funzionali al perseguimento della mission aziendale.
In particolare E.ON da tempo ha avviato un percorso di digitalizzazione delle funzioni e dei processi aziendali così come delle piattaforme su cui si basano le soluzioni energetiche offerte ai clienti.
Consapevole del crescente rischio di attacchi cyber cui sono esposte realtà che, nel rispetto della normativa sulla privacy, gestiscono grandi quantità di dati e informazioni sensibili, l’azienda è impegnata costantemente nel monitoraggio dell’integrità delle proprie risorse informatiche.
L’accordo
L’intesa, che prevede la collaborazione tra il C.N.A.I.P.I.C. (Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture Critiche) e la Funzione di Information Security di E.ON, rappresenta una tappa significativa nel processo di costruzione di una fattiva collaborazione tra istituzioni pubbliche e aziende private: un progetto che, in considerazione dell’insidiosità delle minacce informatiche e della mutevolezza con la quale esse si realizzano, risulta essere strumento essenziale per la realizzazione di un efficace sistema di contrasto al cybercrime, basato quindi sulla condivisione informativa e sulla cooperazione operativa.
Alla firma della convenzione erano presenti per il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, il Direttore Centrale per la Polizia Stradale, Ferroviaria, delle Comunicazioni e per i Reparti Speciali della Polizia di Stato, Armando Forgione e il Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni, Nunzia Ciardi. Per E.ON Italia era presente il CEO, Péter Ilyés.