ServiceNow ha reso disponibile la nuova software release Kingston che introduce novità che migliorano le capacità di machine learning della piattaforma ServiceNow e che consente una maggior automazione dei processi e un’ulteriore innovazione della user experience.
Machine learning per il lavoro di tutti i giorni
ServiceNow introduce Agent Intelligence, un nuova applicazione che utilizza il machine learning per categorizzare accuratamente e assegnare priorità di incidenti e case riducendo i tempi di risoluzione, rendendo minimo l’errore umano e migliorando la soddisfazione dei clienti. Agent Intelligence utilizza lo storico di incident e case specifici dell’azienda per creare modelli predittivi, che diventano sempre più precisi con il passare del tempo. Agent Intelligence non richiede capacità di data scientist per essere utilizzata ed è, nella logica ServiceNow, facilmente fruibile da tutti.
Automazione no-code
Grazie a questa novità anche le persone che non hanno alcuna capacità di programmazione possono utilizzare Flow Designer e Integration Hub, all’interno della piattaforma ServiceNow, per creare flussi e integrazioni, senza dover scrivere linee di codice.
Innovazioni nella User Experience
La User Experience non riguarda solo quei piccoli ritocchi all’interfaccia utente, ma consiste nell’esperienza totale che deve essere sempre più veloce, facile e intelligente. La release Kingston introduce miglioramenti della user experience in diverse aree, come ad esempio:
- Major Incident Management – per una risoluzione rapida e decisiva degli incidenti
- Text Analytics – fornisce insight all’interno di database non strutturati
- Escalation Management – focalizza l’attenzione sui casi problematici per ridurre la frustrazione dei clienti nel caso di crisi
- Response Templates – permette ai responsabili HR di creare template di e-mail personalizzati, per rispondere in maniera veloce e accurata ai dipendenti
- End-to-End Phishing Response – consente ai responsabili della security di rispondere velocemente agli attacchi email accertati ai danni degli utenti