Con l’obiettivo di supportare i clienti nell’implementazione efficace di cloud ibridi, Pure Storage ha annunciato una serie di aggiunte al suo portfolio di Cloud Data Services. Queste soluzioni consentono la portabilità delle applicazioni da e su Amazon Web Services (AWS) minimizzando gli impatti applicativi, permettendo ai clienti di beneficiare dell’economia del cloud pubblico per qualsiasi caso d’uso.
Nello specifico, Cloud Block Store (CBS) per AWS, offre ai clienti un servizio dati coerente, resilienza e mobilità bidirezionale nel caso di implementazioni ibride. CBS, ora disponibile, è un block storage di livello enterprise fornito nativamente nel cloud pubblico che fornisce un’esperienza unificata di gestione e fruizione. Cloud Block Store permette l’esecuzione di applicazioni mission-critical nel cloud senza interruzioni e rende le soluzioni di storage in cloud più potenti per applicazioni web-scale.
A sua volta, Purity CloudSnap massimizza il potenziale del cloud per il backup dello storage con un trasferimento intelligente ed efficiente dei dati nel cloud. CloudSnap, una tecnologia di cloud backup a oggi compatibile con AWS, è disponibile come soluzione multi-cloud e può essere utilizzata anche su Microsoft Azure. Inoltre, CloudSnap consente un recovery rapido on-premise o nel cloud con Cloud Block Store per aiutare i clienti a soddisfare i rigidi service level agreement (SLA) e le policy di compliance garantendo un ripristino volume-level in maniera semplice e conveniente.
Poiché la maggior parte delle aziende adotta un modello di cloud ibrido con dati che vivono sia on e off-premise, con queste significative aggiunte al suo portfolio, Pure mira a soddisfare le aspettative dei clienti, in linea con la loro vision.
Come riferito in una nota ufficiale da Henry Baltazar, Research Vice President di 451 Research: «Pure ha realizzato una serie di acquisizioni e lanci di prodotto chiave a completamento della sua vision cloud, e per creare soluzioni che massimizzino l’impatto strategico dei dati dei clienti attraverso un ecosistema diversificato di strumenti che rende gli ambienti odierni difficili da navigare. L’analisi coerente dei dati e il loro spostamento continuano a rappresentare sfide importanti per le organizzazioni, in particolare quando cercano di navigare tra molteplici cloud, pubblici e privati, per mettere al lavoro i propri dati. I più recenti servizi cloud di Pure sono progettati per migliorare l’accessibilità e la resilienza di questi dati nei moderni e sempre più complessi ambienti multi-cloud».
Per Rob Lee, Chief Architect, Pure Storage: «Cloud pubblico e privato, soprattutto e anche a livello storage, spesso operano in due mondi separati. Poiché sempre più clienti adottano soluzioni ibride per le applicazioni, è fondamentale che la loro infrastruttura sia ottimizzata per la mobilità dei dati. I Cloud Data Services di Pure esistono per colmare questo divario e consentire ai clienti di fruire appieno del valore dei dati in qualsiasi progetto o iniziativa».