Le metodologie Agile e DevOps, applicate insieme, offrono alle aziende maggiori possibilità di successo rispetto a quando vengono implementate singolarmente.
Lo dicono i risultati di How Agile and DevOps Enable Digital Readiness and Transformation, uno studio condotto a livello globale da Freeform Dynamics per CA Technologies intervistando 1.279 responsabili IT e dirigenti aziendali, 466 dei quali in sei paesi europei.
Ne esce fuori un quadro in cui molte aziende devono ancora fronteggiare varie sfide – principalmente legate alla cultura, alle competenze, agli investimenti nei programmi dedicati e all’allineamento della leadership – e di conseguenza rischiano di non cogliere i vantaggi economici offerti da queste metodologie.
A quanto pare, infatti, implementare Agile e DevOps nell’intera organizzazione aziendale offre la flessibilità necessaria per accelerare e rispondere alle esigenze dei clienti, che si modificano costantemente, alle aspettative degli utenti, ai cambiamenti normativi e, soprattutto, alle opportunità di mercato.
Le basi per una doppia implementazione di successo
L’adozione delle metodologie Agile e DevOps deve però essere guidata dal business, integrata tra i vari team e iterativa, e deve sfruttare le analisi e i loop di feedback appropriati, per consentire miglioramenti rapidi e costanti, a ogni livello.
In Europa le aziende più evolute nell’adozione dell’Agile – definite ‘Agility Master’ nello studio di Freeform Dynamics – ottengono notevoli vantaggi.
Lo studio mette in luce le caratteristiche delle organizzazioni più evolute nell’adozione dell’Agile, definite ‘Agility Master’, ovvero il 14% delle aziende europee che hanno ottenuto un punteggio elevato in termini di ampiezza, profondità e coerenza nell’utilizzo delle metodologie Agile e DevOps.
Queste aziende ottengono vantaggi significativi rispetto alle imprese con un livello medio di adozione – definite ‘mainstream’ nello studio -, in particolare:
- Un tasso di crescita dei ricavi più alto del 57%
- Un tasso di crescita dei profitti più elevato del 43%
- Una probabilità del 2,6 superiore di aumentare le entrate di oltre il 20%
- Una probabilità del 2,4 più elevata che la cultura e le pratiche dell’azienda supportino la collaborazione tra i dipartimenti che si occupano di sviluppo, gestione operativa e sicurezza IT
- Una probabilità del 2,3 più alta che il team dedicato al software sia allineato agli obiettivi strategici dell'azienda
- Una probabilità del 2,2 superiore che l’azienda comprenda le esigenze dei clienti.
Le aziende italiane non sono ferme al palo
I team di sviluppo delle aziende italiane stanno trasformando il loro approccio. In particolare, secondo lo studio, l’81% è impegnato nella piena adozione di metodologie Agile, il 68% nell’implementazione dei DevOps e il 78% nell’adozione della pratica di Continuous Delivery nello sviluppo.
Circa il 96% delle aziende intervistate in Italia impiega largamente o in parte la metodologia Agile all’interno dei propri team di sviluppo – una percentuale più alta rispetto a tutto il resto d’Europa – e il suo valore viene sempre più apprezzato. Ad esempio, l’80% degli intervistati sostiene che questo approccio stia migliorando o migliorerà la customer experience complessiva, l'86% (percentuale più alta in Europa) ritiene che ha o avrà un impatto positivo sull’accelerazione dell’innovazione e del time-to-market e l’87% (anche in questo caso il dato più elevato registrato in Europa) crede abbia già o avrà un riscontro positivo in termini di riduzione dei costi IT.
Lo studio dimostra che le metodologie Agile vengono utilizzate in diverse aree dell’azienda; ad esempio, l’83% delle organizzazioni italiane le sta sfruttando ampiamente o in parte per l’assistenza/supporto ai clienti, l’88% nello sviluppo o ricerca di prodotto e il 76% a vantaggio della propria organizzazione di vendita.
Tecnologia e processo non sono tutto: l’importanza delle persone
Per migliorare l’efficacia dei propri progetti di sviluppo software, le organizzazioni italiane devono affrontare alcune sfide comuni, essenzialmente legate alla cultura, alle competenze, agli investimenti nei programmi dedicati e all’allineamento a livello di leadership. La ricerca evidenzia la consapevolezza diffusa che l’implementazione delle metodologie Agile e DevOps nel ciclo di vita del software non sia solo una questione di nuove competenze e modelli operativi. Per molti richiede anche un cambiamento significativo di mentalità e atteggiamento; l’attuazione di una trasformazione di questo tipo è una questione che riguarda sostanzialmente le risorse umane, anche a livello di top management.
Anche trovare professionisti con le competenze adeguate rappresenta una criticità per il nostro Paese; circa l'82% delle organizzazioni italiane concorda nel ritenere difficile reperire personale con competenze DevOps; il 72% incontra difficoltà nell’individuare professionisti con skill in materia di Agile e il 67% trova a fatica risorse con esperienza di lavoro in team multidisciplinari. Ciò evidenzia una lacuna di competenze per la maggior parte delle organizzazioni, che richiede siano messi a disposizione maggiori strumenti, soprattutto in termini di formazione.