Allo scopo di comprendere come le aziende stanno trasformando il business e per analizzare benefici, i costi e i driver associati all’uso dei modelli di distribuzione cloud, Dell EMC ha commissionato ad IDC un’indagine globale su mille aziende di medie e grandi dimensioni che utilizzano cloud privati e pubblici.
Da quest’ultima si evince che il 79,7% delle organizzazioni di grandi dimensioni, ossia con mille o più dipendenti, ha già una strategia per il cloud ibrido. Inoltre, il 51,4% dell’intero campione utilizza già risorse da infrastrutture cloud sia pubbliche sia private, e un ulteriore 29,2% prevede di introdurle nel 2018.
Quando è il TCO a guidare la scelta
I risultati dell’indagine Cloudview, pubblicati nel documento IDC White Paper “The Power of Hybrid Cloud” in coincidenza con l’annuncio del prossimo rilascio sul mercato di Dell EMC Cloud per Microsoft Azure Stack, rivelano che il Total cost of ownership è uno dei principali driver per l’adozione del cloud.
Altri criteri per decidere sui carichi di lavoro dell’infrastruttura It, supportati da ambienti cloud, comprendono la sicurezza dei dati e quella fisica (34%), la flessibilità operativa (33%) e la flessibilità dei modelli economici. Questo studio sottolinea il valore delle piattaforme cloud ibride preconfigurate, che equilibrano i pro e i contro dei diversi modelli di distribuzione cloud.
Al cloud ibrido va, infatti, il pregio di mitigare gli svantaggi del cloud pubblico e di quello privato offrendo un modello “chiavi in mano” in grado di semplificare al massimo patching, versioning e scaling.