Rubrik ha deciso di richiamare l’attenzione sul ruolo che un’estesa adozione del cloud in azienda può avere anche in tema di backup e disaster recovery (DR). Un approccio moderno a backup e DR non può prescindere dal cloud, che – anzi – può rappresentare un vantaggio significativo di business per le organizzazioni che ne fanno un utilizzo più spinto.
La tecnologia nastro è spesso associata al concetto di backup e disaster recovery. Nonostante la sua tradizionale economicità, i contro di questo strumento sono molteplici e non indifferenti: tempi di ripristino lunghi, lentezza di scrittura, impossibilità di aggiornare in tempi brevi i dati salvati e di effettuare ricerche puntuali (con potenziali problematiche legate all’attuazione del GDPR).
La strategia di backup classica prevede l’utilizzo sia del disco che del nastro: disk-to-disk-to-tape (o D2D2T), con una copia dei dati che viene memorizzata prima su un dispositivo di backup basato su disco e poi salvata anche su nastro. In un mondo in cui il business viene condotto sempre più spesso in tempo reale e con un approccio mobile-first, le limitazioni di questo approccio appaiono evidenti, e le aziende hanno bisogno di uno strumento più agile e rapido: per questi motivi, il cloud è la soluzione perfetta.
Naturalmente questa rivoluzione porta con sé delle sfide importanti: mentre i sistemi legacy possono essere considerati come una cassaforte che conserva e protegge i beni più preziosi, con il cloud le casseforti vengono di fatto moltiplicate introducendo nuove sfide in termini di sicurezza, gestione e governance.
Le soluzioni Rubrik abilitano il concetto di cloud mobility, ossia la capacità di spostare “istanze” cloud nei diversi ambienti, cioè quello privato e quello dei grandi fornitori di cloud pubblico, ma anche tra i diversi tipi di cloud. Il prossimo passaggio sarà quello di gestire i dati (di backup e non) in ambienti multicloud.
Una gestione del backup semplificato nel cloud determina anche un risparmio notevole dei costi operativi. Spesso le aziende che non hanno risorse dedicate solamente al backup si affidano a provider esterni. Rubrik consente una gestione estremamente semplice del backup anche in cloud: poter visualizzare tutti i dati su un’unica dashboard rappresenta un miglioramento rispetto alle soluzioni legacy, semplificando il monitoraggio e permettendo la creazione di semplici report.
Il ruolo del cloud non si limita al concetto di backup, ma deve essere esteso anche al disaster recovery. In questo caso i vantaggi dell’utilizzo del cloud sono ancora più evidenti: tempi di restore esponenzialmente diminuiti implicando quindi una riduzione del downtime.
Come riferito in una nota ufficiale da Cristian Meloni, Country Manager Italia di Rubrik: «Uno dei principali motivi per cui le aziende si rivolgono a Rubrik è la facilità di gestione del backup e del disaster recovery. Le nostre soluzioni possono essere sfruttate anche come semplificatori e abilitatori di iniziative cloud e si applicano anche alle PMI che possono utilizzare il cloud direttamente come sito di DR. Il cloud rappresenta una nuova era che solleva utenti e aziende, fornendo accesso universale e automazione alle proprie applicazioni. Sfortunatamente però molte aziende sono in ritardo con l’adozione del cloud e devono ancora affrontare la complessità della gestione dei dati che gli utenti, come consumatori, hanno dimenticato da tempo».