Di Jen Miller-Osborn, Deputy Director of Threat Intelligence for Unit 42 at Palo Alto Networks
Ottobre è iniziato. Per molti, questo mese significa feste d’autunno, zucca e funghi, ma per il settore della sicurezza informatica questo è il mese dedicato alla sensibilizzazione. Il National Cybersecurity Awareness Month 2020 è particolarmente significativo poiché sono molto più numerosi gli studenti e i dipendenti che lavorano da casa. E noi di Palo Alto Networks vogliamo aiutarli a comprendere come mantenersi al sicuro online.
Per oltre 8 milioni di studenti in Italia, quest’anno scolastico significa più computer portatili e tablet – in quanto le aule diventano virtuali – che zaini e viaggi in autobus. Mentre, per molti genitori, segna il rientro nel ruolo di insegnante di supporto e CIO domestico.
Nonostante la gestione della scuola in ambiente virtuale, le nuove tecnologie e le applicazioni possano sembrare complesse, la sicurezza IT non deve necessariamente esserlo. Seguendo alcune semplici best practice, i genitori possono proteggere i loro figli dalla criminalità informatica e preservare la loro privacy online.
1. Capire cosa fa vostro figlio online
○ Se usate un dispositivo personale, impostate il parental contro sul portatile di vostro figlio, in modo che debba ottenere il permesso prima di scaricare qualcosa o fare acquisti.
○ Controllate le impostazioni sulle app più diffuse in cui c’è la possibilità di bloccare le chat in-game.
○ Verificate gli account social utilizzati da vostro figlio, i suoi contatti e le conversazioni in corso.
○ Spiegate a vostro figlio come funziona internet, della possibilità per chiunque di postare qualcosa e di come riconoscere la disinformazione.
2. Essere consapevoli dei comportamenti sospetti con le applicazioni di videoconferenza
○ “Pericolo sconosciuto” vale per il mondo virtuale come per quello fisico
○ Istruite vostro figlio a lasciare una riunione in caso di comportamento sospetto, non accettabile nella vita reale, per esempio l’adesione di partecipanti sconosciuti e non annunciati.
3. Spiegare l’importanza di usare password forti
○ Paragonate la password alla chiave di casa. Quella chiave protegge tutto quello che c’è all’interno e bisogna tenerla al sicuro; lontana dagli sconosciuti e anche dagli amici.
○ Proprio come chiavi diverse aprono porte diverse, si dovrebbero usare password differenti per i vari dispositivi personali e account.
○ Un gestore di password è come il portachiavi, un’app che tiene insieme le password, facile da usare. I genitori dovrebbero avere accesso alle password dei loro figli.
4. Tenere d’occhio le attività
○ Posizionate lo schermo di vostro figlio in modo da poter monitorare la sua attività.
○ Se possibile, usate uno sfondo virtuale quando si è davanti alla telecamera per l’apprendimento a distanza. Può aiutare a proteggere la privacy e a mantenere l’attenzione.
○ Parlate ai vostri figli dei pericoli derivanti dal cliccare sui link con offerte troppo bellee per essere vere, e dovrebbero invece chiedere a un genitore il permesso per aprire una nuova scheda del browser.
5. Non rivelare più di quanto vorreste
○ Impostate dei limiti su ciò che vostro figlio può pubblicare online, cioè nessuna foto di volti, nessun luogo facilmente identificabile, nessun dato personale, inclusi nome e cognome, informazioni di contatto, scuola, etc.
○ Cambiate le impostazioni del vostro dispositivo per assicurarvi di disattivare i metadati delle app della fotocamera, in modo che gli estranei non possano capire dove vi trovate dalle foto pubblicate online.
6. Mantenere aggiornati i sistemi
○ Tenete sempre aggiornati i device con gli ultimi aggiornamenti software.
Nell’esperienza di apprendimento virtuale, può sembrare difficile ricordare tutte le cose da fare per tenere al sicuro i ragazzi online. Ma posso assicurarvi che queste poche semplici precauzioni possono aiutare a proteggere tutta la famiglia, aiutando i vostri figli a concentrarsi su ciò che conta, cioè affrontare un anno che sarà sicuramente memorabile!