Si chiama Oracle Autonomous Data Warehouse Cloud ed è il primo servizio database in cloud al mondo che si autogestisce, si autoprotegge e si autoripara.
Una tecnologia che promette di cambiare tutto utilizzando il machine learning per offrire performance, sicurezza e disponibilità ai vertici del settore, senza intervento umano e a metà del costo di Amazon Web Services.
Nello specifico, Oracle Autonomous Data Warehouse Cloud mette a disposizione tutte le funzionalità di analytics, la sicurezza, l’elevata disponibilità di Oracle Database, rimuovendo le complessità di configurazione, di tuning e di amministrazione, anche al variare dei workload e dei volumi di dati.
Il database autonomo non richiede al cliente nessuna attività di amministrazione operativa, permettendo una gestione data warehouse in cloud facile, veloce, elastica.
Oracle Autonomous Data Warehouse è, infine, il primo di molti nuovi servizi Oracle Autonomous Database Cloud. Altri servizi di prossima introduzione includono Oracle Autonomous Database for Transaction Processing, Oracle Autonomous NoSQL Database – per realizzare operazioni di lettura/scrittura veloci su scala massiva (richieste tipicamente dalle applicazioni Internet of Things) e Oracle Autonomous Graph Database per l’analisi di rete. Ognuna di queste offerte è sviluppata in funzione delle specificità dei carichi di lavoro che gestisce e condivide le caratteristiche che definiscono i servizi Oracle Autonomous Database – capaci di autogestirsi, auto proteggersi e auto ripararsi.
Questo nuovo annuncio segue alla recente espansione dei servizi cloud autonomi offerti con Oracle Cloud Platform Autonomous Services . Nel corso dell’anno 2018, Oracle prevede di rendere disponibili anche i servizi Oracle Autonomous Analytics, Oracle Autonomous Mobility, Oracle Autonomous Application Development e Oracle Autonomous Integration.