Prosegue la migrazione al cloud delle organizzazioni mondiali e la domanda di soluzioni affidabili cresce sempre più.
Craneware Group, Vodafone e organizzazioni di quasi tutti i principali settori industriali nel mondo stanno scegliendo Oracle Database@Azure per accelerare le migrazioni al cloud e supportare i carichi di lavoro IT più impegnativi e sensibili.
Per soddisfare la domanda globale in rapida crescita, Oracle rende disponibile Oracle Database@Azure in nuove regioni in tutto il mondo e aggiunge via via nuovi servizi. La soluzione è ora per la prima volta disponibile in Sud America con la cloud region Brasile Sud e continua ad espandersi in Europa con quella Italia Nord. Inoltre, è ora disponibile in 9 region a livello mondiale e si prevede che lo sarà in altre 24 region entro la fine del 2025.
I sistemi sanitari farmaceutici mission-critical di Craneware Group girano su Oracle Database@Azure
Il Gruppo Craneware, che fornisce soluzioni software e servizi a oltre 12.000 ospedali, cliniche e farmacie americane, ha scelto Exadata Database Service su Oracle Database@Azure. La sua applicazione SaaS end-to-end e mission-critical per farmacie gestisce approvvigionamento, fatturazione, determinazione dei prezzi, inventario, supply chain, reporting, requisiti di conformità e audit.
“La nostra suite di applicazioni SaaS per i servizi farmaceutici soddisfa le esigenze di un gran numero di pazienti”, ha dichiarato Abhilesh Gandhi, CTO di Craneware Group. “Oracle Exadata Database Service su Oracle Database@Azure è in grado di offrire la scalabilità, l’affidabilità e la sicurezza di cui abbiamo bisogno noi e i nostri clienti. L’impegno di Oracle verso il multicloud e la sua strategia di cloud distribuito sono elementi di differenziazione e ci aiutano a pianificare il futuro”.
Vodafone amplia la propria strategia multicloud con Oracle Database@Azure
La migrazione al cloud è al centro della strategia IT di Vodafone per consentire alle sue strutture in tutta Europa di migliorare ulteriormente l’esperienza dei clienti. Questo richiede una maggiore flessibilità e una cooperazione su scala industriale.
“I database Oracle eseguiti su Exadata hanno alimentato le applicazioni mission-critical sui nostri server fisici per molti anni”, ha dichiarato Pedro Sardo, Technology Shared Services and Group IT Operations Director di Vodafone. “Con Oracle Database@Azure, ora possiamo unificare ed eseguire applicazioni di database su più cloud. Grazie a questa capacità ampliata, possiamo continuare a fornire servizi digitali sicuri, resilienti e ad alte prestazioni ai nostri clienti su larga scala, solo che ora lo facciamo in modo più rapido e conveniente”.
Nuove soluzioni Oracle e integrazioni potenziate per i dati, l’intelligenza artificiale e la sicurezza
Microsoft e Oracle continuano ad aggiungere nuove e potenti caratteristiche e funzionalità per Oracle Database@Azure.
- Integrazioni di Autonomous Database con Azure: Autonomous Database si integra perfettamente con i principali servizi di Azure, tra cui Entra ID, Azure DevOps, Visual Studio Code, Azure API Management Service e Microsoft Teams. Tra le nuove integrazioni anche l’opzione di memorizzare le chiavi di crittografia del database in Azure Key Vault e l’accesso a oggetti SharePoint direttamente con SQL.
- Terraform basato su Azure Resource Manager (RM): È ora disponibile sia per Oracle Exadata Database Service sia per Oracle Autonomous Database su Oracle Database@Azure. Con il supporto di Terraform, il provisioning e la sicurezza possono essere automatizzati con un’infrastruttura dichiarativa che può essere codificata, condivisa, aggiornata in diverse versioni ed eseguita all’interno di un flusso di lavoro.
- Integrazione migliorata con Microsoft Fabric: Open Mirroring è ora disponibile in anteprima, e consente la replica e la sincronizzazione continua dei dati per il mirroring dei database in Fabric con OCI GoldenGate. Open Mirroring mantiene sincronizzati i dati in mirroring in tempo reale, per fare in modo che siano sempre pronti per il data analytics all’interno di Microsoft Fabric.
- Integrazione con Microsoft Purview: Microsoft Purview ora supporta Oracle Database@Azure con funzionalità complete di governance dei dati e di conformità che le aziende possono utilizzare per gestire, proteggere e tracciare i dati nei carichi di lavoro Oracle.
- Supporto per l’infrastruttura Oracle Exascale: Oracle prevede di rilasciare Oracle Exadata Database Service su infrastruttura Exascale, la nuova architettura dati per il cloud, in Oracle Database@Azure nella prima metà del 2025. Una volta disponibile, i clienti di qualsiasi dimensione saranno in grado di eseguire Exadata Database Service con scalabilità iper elastica e modalità pay-per-use.
Oracle Database@Azure si espande nelle regioni cloud di tutto il mondo
Con l’aggiunta di Brasile Sud e Italia Nord, Oracle Database@Azure è ora disponibile in nove regioni cloud: Australia Est, Brasile Sud, Canada Centrale, Stati Uniti Est, Francia Centrale, Germania Ovest Centrale, Italia Nord, Regno Unito Sud e Stati Uniti ovest (DR). Inoltre si prevede che il servizio venga reso disponibile in altre 24 regioni entro la fine del 2025.
Tra queste figurano India Centrale, Stati Uniti Centrali, Giappone Est, Europa Nord, Sud-est Asiatico, Stati Uniti Centro-Sud, Spagna Centrale, Svezia Centrale, Emirati Arabi Uniti Nord, Stati Uniti Est 2, Europa Ovest, Stati Uniti Ovest 2 e Stati Uniti Ovest 3, oltre a dieci cloud region di Azure riservate al disaster recovery.
Le regioni di disaster recovery saranno Australia Est (DR), Brasile Sud-Est (DR), Canada Est (DR), Francia Sud (DR), Germania Nord (DR), Giappone Ovest (DR), Stati Uniti Centro-Nord (DR), India Sud (DR), Svezia Sud (DR), Emirati Arabi Uniti Centro (DR) e Regno Unito Ovest (DR).
Il Multicloud su misura per i clienti
I clienti possono acquistare Oracle Database@Azure attraverso Azure Marketplace. Possono utilizzare gli accordi e i programmi di scontistica di Azure esistenti e i vantaggi della licenze Oracle come Bring Your Own License (BYOL) e Oracle Support Rewards.
Oracle Autonomous Database, Oracle Exadata Database Service e Oracle Database Zero Data Loss Autonomous Recovery Service sono disponibili sulla base di preventivi personalizzati, tramite offerta privata. Oracle Autonomous Database è disponibile anche in modalità pay-as-you-go, e offre ai clienti la possibilità di implementare un database completamente gestito in pochi minuti.
Con Oracle Database@Azure in esecuzione su OCI nei datacenter di Azure, i clienti possono avvalersi di:
- Opzioni flessibili per semplificare e accelerare la migrazione dei database Oracle al cloud, come per esempio la compatibilità con strumenti di migrazione collaudati come Oracle ZeroDowntime Migration.
- La possibilità di creare nuove applicazioni cloud-native utilizzando OCI e le tecnologie di Azure, come ad esempio il ricco set di servizi di sviluppo e AI di Azure.
- Parità di prezzo con OCI per il massimo livello di prestazioni, scalabilità e disponibilità dei database Oracle, possibili solo grazie ai sistemi ingegnerizzati Oracle Exadata che sono alla base dell’offerta Oracle Database@Azure.
- Semplicità, sicurezza e bassa latenza per costruire soluzioni integrate con Autonomous Database e i servizi di Azure.
- Coerenza con le implementazioni on-premises di Oracle Database e Oracle Exadata per ridurre la necessità di ri-architettare o ri-fattorizzare le soluzioni.
- Esperienza cliente e supporto unificati da parte di Oracle e Microsoft.
- Acquisto semplificato e possibilità di sfruttare le licenze Oracle e Microsoft, cosi come anche accordi e programmi di scontistica già in essere.
- Livelli Silver, Gold e Platinum della Maximum Availability Architecture (MAA) di Oracle validati per Oracle Exadata Database Service su Oracle Database@Azure.
- La garanzia di un servizio e di un’architettura unificati, testati e supportati da due dei nomi considerati più affidabili del mondo cloud.
Dichiarazioni
“Sempre più clienti si rendono conto del valore e della flessibilità che Oracle Database@Azure porta ai loro carichi di lavoro più critici”, ha dichiarato Karan Batta, Senior VP di Oracle Cloud Infrastructure. “Per soddisfare la crescente domanda globale e aumentare la flessibilità, la disponibilità e la resilienza che Oracle Database@Azure può fornire ai clienti, stiamo lavorando a stretto contatto con Microsoft per rendere questa offerta disponibile in sempre più regioni cloud nel mondo e aggiungere nuovi servizi”.
“Per soddisfare le diverse esigenze delle imprese moderne, stiamo espandendo la disponibilità di Oracle Database@Azure a sempre nuove regioni e aggiungendo nuove caratteristiche e funzionalità”, ha aggiunto Bret Tanzer, VP di Azure Product Management, Microsoft. “Questa collaborazione con Oracle aiuta i nostri clienti ad adattarsi alle condizioni del mercato, a competere in modo più efficace e a offrire esperienze migliori ai loro clienti”.