Oracle ha annunciato la quinta generazione della propria database machine, Oracle Exadata Database Machine X4, che presenta diversi miglioramenti con un’attenzione particolare all’ottimizzazione delle performance e della qualità di servizio per l’elaborazione Oltp (Online Transaction Processing), il consolidamento di database e il data warehousing. Quest’ultima versione fornisce ulteriori livelli di uptime ed efficienza, aiutando la clientela a razionalizzare le operazioni e sfruttare al meglio i dati critici.
Le performance dei workload Oltp risultano notevolmente accelerate grazie ad una capacità di memoria flash quadruplicata attraverso la combinazione tra una memoria flash fisica più estesa e particolari livelli di compressione flash a velocità ultraelevata. Un unico rack Oracle Exadata è ora in grado di supportare 88 TB di dati utente in memoria flash.
I valori di I/O casuale, essenziali per le applicazioni Oltp, sono stati migliorati fino a quasi il 100%, toccando 2,66 milioni di letture database 8K e 1,96 milioni di scritture anche in presenza di compressione flash completa. La capacità di eseguire la compressione a milioni di I/O al secondo scardina il tradizionale compromesso esistente tra alte prestazioni ed elevata efficienza.
I valori di data throughput di un unico rack Oracle Exadata sono pari a 100 GB/sec, superando di gran lunga quelli di qualsiasi array all-flash, pur mantenendo i vantaggi del tiering di dischi a basso costo.
Nuovi algoritmi Flash Caching determinano una accelerazione delle performance dei workload di data warehousing, concentrandosi sui workload di scansione di tabelle e partizioni che si trovano comunemente all’interno dei data warehouse. Le tabelle di dimensioni superiori a quelle della memoria flash ora vengono automaticamente memorizzate in flash in maniera parziale e lette simultaneamente sia da flash che da disco in modo da velocizzare il throughput.
Per assicurare prestazioni coerenti e prevedibili negli ambienti consolidati, Oracle Exadata vanta la particolare capacità di prioritizzare le richieste in maniera trasparente nel loro percorso dai database server attraverso gli adapter e gli switch di rete fino allo storage e viceversa.
Oracle Exadata sfrutta una nuova generazione di protocolli di rete InfiniBand per garantire che i workload a consumo intensivo delle risorse di rete, come il reporting, i batch e i backup, non ritardino i workload interattivi, sensibili ai tempi di risposta.
L’hardware ottimizzato di Oracle Exadata è totalmente compatibile e interoperabile con le Oracle Exadata Database Machine di precedente generazione; in questo modo i clienti che utilizzano macchine già esistenti possono facilmente ampliare la struttura integrando il nuovo sistema.