NTT ha reso noto che Gartner l’ha posizionata nel Quadrante “Challengers” del Magic Quadrant 2015 for Managed Security Services, Worldwide.
NTT e le sue aziende offrono un’ampia gamma di servizi gestiti per la sicurezza (MSS) per organizzazioni di grandi e medie dimensioni. Il Gruppo ha esteso le proprie capacità, soluzioni e la presenza globale nei servizi gestiti per la sicurezza attraverso una serie di acquisizioni strategiche, consolidamenti e sviluppi interni avvenuti negli ultimi anni.
Gartner definisce i managed security services come “il monitoraggio o la gestione a distanza delle funzioni della sicurezza IT forniti attraverso servizi condivisi da centri operativi per la sicurezza remoti (SOCs) e non tramite personale on-site”. Gartner dichiara, “Questo Magic Quadrant valuta i servizi per firewall monitorati/gestiti e le funzionalità di individuazione e prevenzione delle intrusioni, così come i servizi di analisi dei log e di reporting. Queste funzionalità costituiscono l’essenza delle commesse MSS.”
“L’intento strategico di NTT per il 2015 e per il futuro è quello di continuare a sviluppare e fornire i migliori servizi per la sicurezza per proteggere i nostri clienti dalle mutevoli minacce – ha affermato Tsunehisa Okuno, Director e Senior Vice President, Director of Global Business Office, di NTT -. I clienti di NTT potranno beneficiare della capacità combinata della piattaforma di NTT Com Security, Solutionary, Dimension Data e NTT Innovation Institute che fornirà un’offerta globale per la sicurezza sempre più olistica e potente”.
Come indicato dagli autori del Gartner Magic Quadrant, Kelly Kavanagh, uno dei principali analisti, e Toby Bussa, direttore della ricerca, “La gestione delle minacce e la soddisfazione dei requisiti di conformità attraverso il monitoraggio della sicurezza 24/7 rimane il principale driver nella scelta di un MSS. A questo si aggiungono altri driver correlati quali la possibilità di ricorrere a competenze di sicurezza più specifiche e ampie, rispetto a quelle disponibili in azienda, e di reindirizzare le risorse interne esistenti verso altre are della sicurezza”.
Inoltre, Kavanagh e Bussa evidenziano che, “Nel 2014, il mercato globale dell’outsourcing per la sicurezza valeva 13,8 miliardi di dollari, con una previsione di crescita stimata del 15,4% annuale fino al 2019″.