Non c’è mai pace per la NSA, la National Security Agency statunitense, che dopo aver visto ristrette le sue possibilità di manovra da dei precedenti provvedimenti, ha assistito negli scorsi giorni, con un colpo di coda dell’amministrazione Obama, giunta a fine mandato, all’ampliamento dei suoi poteri.
D’ora in poi, infatti, l’Agenzia potrà condividere le intercettazioni privati con altre 16 agenzie di intelligence prima di applicare la protezione della privacy.
Secondo quanto riporta il New York Times, il governo, con questa nuova disposizione, vuole evitare che l’NSA possa commettere errori tralasciando pezzi di informazioni importanti.
Tra le implicazioni della nuova norma vi è la crescita del numero di funzionari capaci di analizzare i dati raccolti a livello globale con le intercettazioni.
Protestano i difensori della privacy, che sono invece convinti che tutto ciò permetterà alle agenzie di prendere visione di dati privati di persone non colpevoli.