Red Hat ha annunciato la disponibilità di Red Hat Enterprise Virtualization 3.4, che offre migliorie alle tradizionali infrastrutture di virtualizzazione, supporto guest per il nuovo Red Hat Enterprise Linux 7, così come avanzato supporto OpenStack.
La più recente release di Red Hat Enterprise Virtualization abilita le organizzazioni a scalare i loro workload di virtualizzazione tradizionali a livello enterprise, fornendo anche l’on-ramp per implementare carichi cloud enabled basati su OpenStack. Tra le funzionalità a livello enterprise offerte dalla soluzione, si annoverano: gruppi affinity/anti-affinity che consentono a gruppi di macchine virtuali di operare insieme su un unico host o in modo indipendente su host diversi per facilitare la definizione dei livelli di servizio per applicazioni load-balanced; versioning dei template; networking potenziato tramite la configurazione di rete multi-host che offre un meccanismo semplice per aggiornare e sincronizzare le configurazioni di rete su grandi quantità di host; nuovo servizio di notifica Snmp (Simple Network Management Protocol); domini mixed storage che consentono la coesistenza di diversi protocolli condivisi all’interno dello stesso data center.
Inoltre, per le aziende che desiderano ottimizzare le loro infrastrutture virtuali per carichi Linux riducendo al contempo i costi, Red Hat offre Red Hat Enterprise Virtualization with Smart Virtualization. Quest’offerta combina le prestazioni, scalabilità e sicurezza di Red Hat Enterprise Linux con le avanzate funzionalità di gestione della virtualizzazione di Red Hat Enterprise Virtualization per trarre il massimo vantaggio dalle implementazioni esistenti.