2,5 milioni di euro l’investimento in nuove tecnologie di Nexive, primo operatore postale privato in Italia, che dimostra con questo semplice dato di credere profondamente nell’innovazione come leva strategica per il potenziamento del business.
Nel corso del convegno “Open Digital Innovation: nuovi percorsi per la trasformazione digitale delle imprese italiane” della Digita Innovation Academy della School of Management del Politecnico di Milano la società ha illustrato le linee guida del proprio approccio strategico, basato su servizi ad elevato contenuto tecnologico e sulla piena integrazione di tutte le fasi di produzione e distribuzione della corrispondenza.
Elemento chiave della strategia è proprio l’investimento in nuove tecnologie di 2,5 milioni di euro per rinnovare la piattaforma IT in modo da ottimizzare l’efficienza delle spedizioni e per dotare gli addetti alle consegne di dispositivi mobile sempre più evoluti ed efficienti, al fine di offrire servizi di pre-alert, tracciatura in real time e mobile payment.
“Negli anni abbiamo capito che seguire i trend della tecnologia non è sufficiente e che l’innovazione non nasce solo all’interno dell’azienda, ma dal coinvolgimento di una pluralità di attori, interni ed esterni all’organizzazione: il mondo delle start-up, le università, ma anche il nostro network di partner e fornitori. Il modello che abbiamo scelto in Nexive è aperto e partecipato; non vogliamo irrigidire l’organizzazione e fare dell’ICT un monolite autoreferenziale; per questo abbiamo scelto un modello di innovazione dinamico che alimenta focolai di innovazione e favorisce la contaminazione dei saperi all’interno e all’esterno dell’azienda – ha dichiarato Massimo Bollati, ICT Director di Nexive -. Dalla ricerca presentata oggi emerge inoltre come, tra le principali priorità di investimento per la trasformazione digitale delle imprese, vi siano la digitalizzazione e la dematerializzazione, due aspetti su cui Nexive è riuscita ad anticipare le evoluzioni del settore postale posizionandosi come front runner del mercato”.