NetApp ha recentemente festeggiato il primo anniversario della sua soluzione di infrastruttura iperconvergente NetApp HCI, lanciata come la prima soluzione iper-convergente per offrire scalabilità indipendente a livello computazionale, storage e networking e garantire qualità granulare del servizio a livello dell’applicazione o della macchina virtuale. Solo 13 mesi dopo, NetApp è stata riconosciuta come Strong Performer da Forrester Research nel suo Forrester Wave for Hyperconverged Infrastructure. “Ciò testimonia una forte presenza nel mercato iperconvergente che ha registrato una crescita del fatturato del 78,1% anno su anno secondo IDC”.
Ora, NetApp ha esteso in modo significativo le capacità di questa soluzione iperconvergente con un occhio a tre imperativi IT fondamentali:
- Le aspettative HCI sono soddisfatte o meno in base all’esperienza di consumo
Le aspettative di servizio dei clienti a tutti i livelli sono definite dal cloud privato e pubblico. Dai C-level ai diversi dipartimenti, dai responsabili delle applicazioni agli sviluppatori, per tutti il requisito fondamentale è che i servizi e le risorse vengano fornite in modo continuo e automatico, preferibilmente come self-service.
- Tutto l’IT, incluso HCI, deve vivere all’interno di un mondo multi-cloud
I servizi e le applicazioni vivono ovunque e sono in movimento. Ciò mette in discussione i modelli di implementazione tradizionale e le strategie di gestione dei dati. Un approccio all’IT pronto per il futuro tiene in considerazione i microservizi e gli approcci a “container”. Questo si integra con i cloud pubblici più popolari al mondo e abbatte le barriere organizzative, come quelle fra area di sviluppo e operation.
- I servizi IT sostituiscono il centro di costo come criterio chiave per una trasformazione IT di successo
Per costruire un modello di business più forte e di maggior successo è necessario portare velocemente sul mercato nuovi servizi. HCI garantisce proprio questo, grazie alla connessione al cloud, un servizio di grande qualità di servizio e un’integrazione profonda della virtualizzazione, consolidando non solo le applicazioni, ma consentendo ai clienti di avviarle, distribuirle e spostarle ovunque e gestirle in modo olistico.
In risposta a queste esigenze, NetApp ha aggiunto nuovi aggiornamenti alle soluzioni:
- NetApp HCI ora supporta SnapMirror per Cloud Volumes ONTAP per offrire una perfetta integrazione tra cloud pubblico e privato.
- Le nuove opzioni nel portafoglio NetApp HCI includono i nodi di calcolo H410C e H610C. Con il nodo di elaborazione H610C basato su GPU, i clienti possono accelerare gli ambienti VDI e consolidare con sicurezza più carichi di lavoro senza colli di bottiglia, grazie alle esclusive funzionalità di protezione del carico di lavoro di NetApp HCI.
- La possibilità di combinare e abbinare nodi di elaborazione con la scalabilità indipendente del calcolo e dello storage offre agli utenti la flessibilità e le dimensioni per consolidare cloud privato, servizi a container, VDI e applicazioni aziendali senza silos.
- Aggiornamenti su Trident, il provisioner automatizzato di NetApp che risolve la persistente sfida di storage per container e DevOps agili.
- Viene introdotta una nuova architettura verificata per Red Hat OpenShift Container Platform su NetApp HCI.
- NetApp HCI offre ora maggiore flessibilità per DevOps sia su NetApp Cloud Volumes per Google Cloud Platform che su e NetApp Cloud Volumes per AWS.
L’esperienza dei clienti
Numerose le testimonianze dei clienti, tra cui sono state selezionate quelle di Coca Cola e del gruppo KOEPFER.
Luciano Ludwig, Senior IT Systems Solution Architect CBC della sede centrale di Coca Cola in Israele, aggiunge:
“Abbiamo visto concretamente che l’elevata latenza o lunghi cicli di backup hanno un grave impatto sul business. Lo sviluppo delle applicazioni procede lentamente, così come la produzione e la distribuzione. Tutto questo mette alla prova la capacità di un’azienda di reagire rapidamente al mercato. La nostra soluzione è stata NetApp HCI, che abbiamo implementato in due siti distinti in soli due fine settimana. Ha funzionato alla perfezione: le potenti funzionalità aumentano la qualità del servizio assicurando che tutte le app critiche come SQL, Exchange o SAP siano disponibili 24 ore su 24, 7 giorni su 7 con la massima latenza, anche quando vengono eseguite in un ambiente completamente virtualizzato e condiviso. Se a questo si aggiungono risparmi notevoli grazie all’automazione e alla riduzione dei costi di licenza, diventa chiaro che questa tecnologia per la gestione dei dati ci aiuti a rimanere il principale fornitore di bevande in Israele”.
Anche il gruppo KOEPFER, un produttore altamente specializzato di ingranaggi e componenti di trasmissione con sede in Germania, ha scelto NetApp HCI:
“Al giorno d’oggi la manifattura è un settore altamente digitalizzato e ciò comporta una grande sfida di gestione dei dati. Flussi di lavoro di produzione, supply chain, logistica, CRM – tutto questo e molto altro genera un insieme di dati digitali estremamente complesso. Per questo motivo ci siamo rivolti a NetApp HCI. Siamo rimasti colpiti dalla scalabilità flessibile, dalla qualità del servizio e dalla forte integrazione con il livello di virtualizzazione. Ma ciò che spicca è stata la facilità di avvio e gestione di NetApp HCI. La soluzione è pronta e funzionante in pochi minuti e quindi continua ad operare in maniera completamente automatizzata”, riassume Claus-Stefan Duffner, responsabile dell’infrastruttura IT, KOEPFER Group.