Il portafoglio mobility di Hp da oggi integra Microsoft Enterprise Mobility Suite (EMS) portando alla nascita di una delle prime serie di servizi end-to-end di livello enterprise per l’ecosistema Microsoft.
Il risultato di questa integrazione è la creazione di una piattaforma di gestione comune per più sistemi operativi e dispositivi. Grazie all’uso di un’identità comune, inoltre, diventa possibile sfruttare funzionalità quali Single Sign-On per l’accesso alle app, la reimpostazione delle password self-service e la gestione dei diritti.
Più in concreto Microsoft EMS permette alle aziende di garantire la produttività dei propri utenti sulle loro app e dispositivi preferiti, assicurando allo stesso tempo la sicurezza dei dati aziendali. EMS unisce poi funzionalità avanzate di gestione identità e accessi, inclusa l’autenticazione multifattore, alla gestione di pc e dispositivi mobile, permettendo di ottenere funzioni di produttività gestite per le app mobile di Office, insieme al tenere sotto controllo la protezione dei dati.
L’implementazione di EMS in un ambiente Windows esistente permette un’integrazione efficace con Office 365 e Windows 8.1, e, quando sarà disponibile, anche un aumento di funzionalità con Windows 10.
“La posizione di HP come Preferred Partner, unita a una partnership che dura da 30 anni, rappresenta una solida base per aiutare l’ambiente IT enterprise ad adottare la nostra visione mobile-first, cloud-first – afferma Scott Guthrie, Executive VP di Microsoft Cloud and Enterprise Group -. Inserendo EMS nell’offerta HP intendiamo offrire un’estensione semplice e naturale dei vantaggi già sperimentati dagli oltre 6 milioni di dispositivi attualmente gestiti tramite System Center Configuration Manager e HP Managed Desktop”.
I servizi di consulenza e conversione Hp per Workplace of the Future, Microsoft Azure AD e Microsoft Office 365 sono già disponibili, insieme anche ai servizi HP per Office 365 e Skype for Business (che includono la gestione di un ambiente Office 365 da parte di Hp).