Il capo del dipartimento italiano per la cyber sicurezza non sarà Marco Carrai. La bocciatura per il fedele di Matteo Renzi è arrivata direttamente dal Capo dello Stato Sergio Mattarella, che non ha approvato la fretta del premier in materia di nomine ai vertici delle Forze Armate e della Guardia di Finanza.
Il governo ha già scelto i nomi e sperava di chiudere in fretta l’ufficializzazione del nuovo comandante della Guardia di Finanza perché nel pacchetto per la sua nomina è compresa anche la creazione del dipartimento di cyber sicurezza, che Renzi avrebbe voluto a tutti i costi nelle mani di Carrai.
Il Capo dello Stato non deve avere apprezzato la fretta del primo ministro, anche perché Palazzo Chigi non avrebbe interpellato la massima carica dello Stato come avrebbe dovuto.