Marco Fanizzi (nella foto), è stato nominato Vice President EMEA di Commvault, realtà specializzata nel software per la gestione dei dati in ambienti cloud e on premise.
Con la nuova nomina, per Fanizzi, che ha ricoperto differenti posizioni manageriali presso Dell Technologies, la più recente come Vice President e Managing Director Italia, arrivano anche nuovi compiti, tra cui quello di sostenere gli obiettivi di crescita dell’azienda negli oltre 70 mercati che coprono Europa, Medio Oriente e Africa.
L’annuncio della nomina, che coincide con la nomina di Callum Eade a Vice President per l’area APJ (Asia Pacific Japan), segue una serie di recenti annunci che hanno visto crescere il team di Commvault dedicato al go-to-market e hanno rafforzato la sua visione strategica in tema di innovazione e crescita globale.
Sotto la guida di Riccardo Di Blasio, l’azienda ha nominato David Boyle, proveniente da EMC, Vice President of Sales per le Americhe. L’azienda ha anche scelto Mercer Rowe, ex-VMware, per guidare la sua strategia mondiale di canale.
Commvault ha, infine, posto le basi della sua visione del futuro basato sul cloud con l’acquisizione di Hedvig, azienda specializzata nel software-defined storage, e il lancio di Metallic, iniziativa Commvault mirata a offrire gestione e protezione dei dati in modalità SaaS.
Come riferito in una nota ufficiale dallo stesso Riccardo Di Blasio, Chief Revenue Officer di Commvault: «Sono convinto che la grande esperienza di Marco – soprattutto in campo finance e presso le grandi imprese di tutta Europa – accelererà rapidamente l’espansione del nostro business in EMEA. Con un leadership team globale che non è secondo a nessuno, abbiamo il chiaro obiettivo di semplificare, innovare e operare concretamente. Marco ha raggiunto tutti questi obiettivi concentrandosi sulle esigenze dei nostri partner e dei nostri clienti – e so che continuerà a farlo».
Come ribadito, a sua volta, da Marco Fanizzi: «La mia priorità sarà quella di incontrare le nostre persone, le aziende e i partner per comprendere meglio le loro esigenze e ciò che si aspettano da soluzioni di data management di nuova generazione, per poter continuare a rispondere in modo sempre più efficace alle loro necessità».