Il 14 e 15 marzo si terrà presso il Cinema Corso in Corso Manfredo Fanti 91 a Carpi (Mo) il Convegno Nazionale sulla Giustizia Digitale, “L’obbligatorietà, di non dimenticare”, con la partecipazione di personalità di spicco del settore e delle istituzioni locali e nazionali. L’incontro è teso a promuovere la definizione di una “Agenda” per l’innovazione della Giustizia, in preparazione della scadenza di giugno e per una successiva e coerente evoluzione del sistema normativo, tecnologico ed organizzativo. Una due giorni organizzata da Agenda Digitale Giustizia, movimento creatosi attorno all’idea di innovare il Settore Giustizia attraverso una forte introduzione delle nuove tecnologie nel quotidiano svolgimento delle procedure giudiziarie.
I lavori del convegno si apriranno venerdì 14 marzo alle ore 14.00 con un percorso di approfondimento che toccherà tutte le dimensioni significative del cambiamento in atto, portando all’attenzione della platea le esperienze e le iniziative in corso nei diversi Fori d’Italia e le azioni previste dalle istituzioni e programmate a livello locale. Il 15 marzo, per la chiusura del convegno, interverrà il vice ministro all’Economia e alle Finanze Luigi Casero ed è stato invitato il ministro della Giustizia Andrea Orlando.
Secondo il Comitato Ideatore di Agenda Digitale Giustizia il futuro della Giustizia passa anche da un forte rinnovamento organizzativo, oltre che normativo, sfruttando la leva delle nuove tecnologie attraverso la digitalizzazione delle banche dati e la telematizzazione dei servizi e del lavoro di giudici, cancellieri, avvocati e professionisti incaricati. “Il telematico può essere vincente se è comodo ed efficiente – afferma Claudio Castelli, responsabile dei progetti di innovazione del Tribunale di Milano e componente del Comitato Ideatore di Agenda Digitale Giustizia -. L’obbligatorietà di parti del Processo Civile Telematico, già fissata per legge al 30 giugno 2014, è una grande occasione e allo stesso tempo una grande sfida. Non nascondiamo che potrebbe rivelarsi un grave problema se non saranno affrontate tutte le criticità che ancora oggi permangono in relazione all’affidabilità del sistema, alla disponibilità di assistenza e formazione continua, alla normativa di riferimento, che auspichiamo possa essere portata al rango di Legge primaria”.
Agenda Digitale Giustizia torna nei territori colpiti dal sisma del 20 e 29 maggio 2012 con una nuova serie di eventi solidali, per non dimenticare, dato che ancora tanto c’è da fare per riportare alla normalità le aree terremotate dell’Emilia e della Lombardia.
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